E’ morto don Pierino Gelmini fondatore della Comunità Incontro di Amelia

don gelmini a zervòEra da tempo malato. Si è spento nelle sue stanze di Molino Silla di Amelia. Accanto a lui i suoi più stretti collaboratori. Già presbitero cattolico, è stato dimesso dallo stato clericale dalla Chiesa cattolica nel 2008.

Pierino (al secolo Pietro) appartenente alla famiglia dei Gelmini, fratello di un altro celebre ecclesiastico, il francescano Padre Eligio Gelmini, figura implicata insieme a Pierino in vicende giudiziarie, fondatore dell’istituto “Mondo X” che si occupa del recupero di emarginati ed in particolare di tossicodipendenti. Fu ordinato prete nel 1949. Nel 1956 divenne parroco della chiesa di San Giuseppe a Bagno di Gavorrano.

Nel 1963 iniziò un’attività rivolta all’accoglienza di ragazzi indigenti, secondo sue dichiarazioni dopo aver incontrato a Roma un ragazzo di strada, Alfredo Nunzi, che gli chiese di prendersi cura di lui. Da viale Vaticano, nel 1969, si trasferì in una casa più ampia, all’Infernetto, vicino a Casal Palocco. Mise quindi progressivamente a punto uno stile di vita e delle regole che costituirono l’ossatura e un’iniziale struttura organizzativa della Comunità Incontro. Si passava, così, dalla semplice attenzione al singolo all’elaborazione di un programma comunitario. Con l’apertura del Centro di Mulino Silla, il 27 settembre 1979, nasceva la prima realtà che darà l’impronta a tutti i Centri successivi. Attualmente, sono circa 200 le comunità presenti in tutte le regioni d’Italia e all’estero (Spagna, Thailandia, Canada, Bolivia, Costa Rica, Francia, Svizzera, Slovenia, Brasile, Stati Uniti).

Da circa vent’anni Gelmini è esarca mitrato della Chiesa cattolica greco-melchita. Nel 1992 venne denunciato dal Comune di Amelia retto dal sindaco Luciano Lama per abuso edilizio. Anche per questo nel 1994 Gelmini si candidò vanamente sindaco di Amelia contro Lama. Nel 1997 subì una beffa da parte del fantomatico autore Luther Blissettcon la diffusione della falsa notizia del suo arresto, che però anticipò di dieci anni i guai giudiziari che effettivamente egli sta incontrando ancora oggi.

Politicamente vicino al centrodestra, il 4 marzo 2000 partecipò alla presentazione del “manifesto” di Alleanza Nazionale Valori e idee senza compromessi come testimonial della lotta alla droga, ma imbarazzò il leader Gianfranco Fini quando dichiarò che “…i musulmani tra poco in Italia saranno il 10-15% della popolazione e metteranno a rischio la purezza dei nostri valori. Un tempo venivano per predare le nostre città, oggi hanno una parola d’ordine: sposare le donne cattoliche per convertirle all’Islam. Bisogna bloccare questo germe”.

Il 28 gennaio 2001 Gelmini celebrò la messa di commemorazione nel primo anniversario dalla scomparsa di Bettino Craxi. Nel 2005 il compleanno per gli 80 anni del sacerdote fu l’occasione per una grande festa che coinvolse non solo personalità dello spettacolo come Gigi D’Alessio, Amedeo Minghi e Mogol, ma anche del mondo della politica, come il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che gli donò un assegno di 5 milioni. Il ministro Maurizio Gasparri era il presidente del comitato organizzatore dei festeggiamenti, lo stesso che pochi mesi dopo propose di realizzare una miniserie in due puntate da 100 minuti sul sacerdote di Amelia, suscitando qualche polemica.

Gelmini ricambiò l’affetto del premier inaugurando alla fine del 2005 l’Istituto scolastico e professionale “Silvio Berlusconi” vicino a Bangkok. Nel febbraio 2006 fu tra i 120 firmatari del manifesto di Marcello Pera “a difesa dell’Occidente”.

Il 3 agosto 2007 venne travolto dalle accuse di presunte violenze sessuali. Il 29 febbraio 2008 il Papa ha accolto la richiesta del dicembre precedente dello stesso Gelmini di essere dimesso dallo stato clericale per meglio difendersi dall’accusa di violenza sessuale ai danni di giovani ospiti della sua comunità. Il 6 gennaio 2011 è stato ricoverato al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Terni in “condizioni molto serie”. In seguito alla malattia, muore il 12 Agosto 2014 ad Amelia all’età di 89 anni.