Aosta, Ateliers d’éco-durabilité en altitude sei appuntamenti in quota

L’Assessorato del territorio e ambiente, nell’ambito del progetto europeo di cooperazione transfrontaliera Alcotra Eco innovation en altitude, lancia una campagna di sensibilizzazione ambientale dal titolo Ateliers d’éco-durabilité en altitude. Sei giornate in calendario nei mesi di luglio e agosto, in sei rifugi valdostani, per promuovere comportamenti responsabili e attivi verso il delicato ecosistema alpino e per infondere una maggiore consapevolezza rispetto alle specificità gestionali di un rifugio di montagna. La gestione delle strutture d’accoglienza di montagna pone infatti problemi specifici e diversificati secondo la quota e il genere di frequentazione, quanto alla gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti, all’approvvigionamento delle derrate alimentari, alla produzione e al risparmio energetico. L’obiettivo di offrire un servizio di qualità agli utenti può entrare in conflitto con le esigenze di garantire la tutela del luogo e un’alta qualità ambientale. A condurre il progetto di sensibilizzazione attraverso un approccio innovativo e partecipativo, un’équipe di professionisti dell’educazione ambientale che proporrà ai frequentatori della montagna un gioco-percorso per riflettere sull’impronta ambientale delle proprie scelte. I sei appuntamenti estivi, cui ne seguiranno quattro invernali sui comprensori sciistici, sono in programma:

sabato 19 luglio 2014 al Rifugio Bonatti nel Comune di Courmayeur; domenica 20 luglio 2014 al Rifugio Bertone nel Comune di Courmayeur; domenica 3 agosto 2014 al Rifugio Guide del Cervino a Plateau Rosa nel Comune di Valtournenche; domenica 10 agosto 2014 al Rifugio Mantova, nel Comune di Gressoney-la-Trinité; lunedì 11 agosto 2014 al Rifugio Deffeyes, nel Comune di La Thuile; domenica  17 agosto 2014 al Rifugio Arbolle, nel Comune di Charvensod. «L’Assessorato del territorio e ambiente – sottolinea l’Assessore Luca Bianchi – ha trovato in questo progetto concreta attuazione dei propri obiettivi strategici in materia di trattamento delle acque e di gestione del ciclo dei rifiuti oltre che nel settore dell’educazione ambientale. Settore quest’ultimo che riveste un ruolo fondamentale per accrescere la consapevolezza di chi vive in questo territorio e di chi lo frequenta al fine di diffondere una cultura dell’ambiente conscia dei cambiamenti in atto e degli impatti della frequentazione sull’ambiente di montagna».