Funzione Pubblica Cgil su bando per long list all’Arpab

La Funzione Pubblica Cgil è venuta a conoscenza che con delibera n. 141 dello scorso 7 luglio il Direttore Generale uscente dell’Arpab, a nomina già avvenuta di quello che di fatto è già il nuovo Direttore Generale dell’Agenzia, ha deciso di pubblicare un avviso di selezione pubblica per titoli e colloquio finalizzata alla creazione di un elenco di nominativi esperti da cui attingere per il conferimento delle attività di supporto per il progetto di monitoraggio ambientale. E’ quanto evidenzia in una nota la Fp Cgil Potenza. Si tratta della creazione di una vera e propria long list da cui attingere, con modalità “random”, per procedere con affidamenti di incarichi e di collaborazioni in condizioni di assoluta opacità e di dubbia legittimità. L’inserimento dei nominativi nell’elenco- continua la nota – non solo non comporterà alcun diritto ad ottenere incarichi professionali, ma la stessa costituzione dell’elenco non prevede la predisposizione di alcuna graduatoria, considerato che sarà una non meglio specificata Commissione a valutare, con assoluta discrezionalità, come e quando attribuire gli incarichi. Come Funzione Pubblica CGIL- è scritto ancora – già in passato abbiamo contestato queste pseudo modalità selettive che contrastano con i principi e le norme che regolano l’accesso al pubblico impiego a qualsiasi titolo. Così come, da sempre, sosteniamo che l’unica forma contrattuale flessibile per rispondere ad esigenze temporanee sia il contratto a tempo determinato a seguito di una regolare procedura concorsuale. Invece di fare promozioni pubblicitarie- aggiunge Fp Cgil – il direttore uscente avrebbe dovuto preoccuparsi in questi anni di mettere ordine all’interno di un’Agenzia che ancora vive in una condizione di assoluta precarietà. Come Funzione Pubblica Cgil – conclude la nota – chiediamo all’Assessore Berlinguer un intervento immediato affinché non si dia corso alla creazione di questa long list, il cui avviso deve essere subito revocato, impedendo, tra le altre cose, di inficiare tutta la imminente discussione sulla nuova organizzazione dell’Agenzia, anche in termini di reclutamento di personale, trattandosi di scelte programmatiche che dovranno essere affrontate con il nuovo Direttore Generale Schiassi attraverso un percorso condiviso con le Organizzazioni Sindacali e con i lavoratori.