Copertino, ucciso in un agguato Flavio Frisenda

L’uomo di 34 anni, con precedenti penali, è stato rinvenuto cadavere in una stradina di campagna, riverso per terra in un uliveto, in via San Cosimo. Flavio Frisenda un anno addietro era stato arrestato per una estorsione ai danni di titolari di agenzie di pompe funebri della zona.

Frisenda è stato ucciso con due colpi di arma da fuoco che lo hanno raggiunto al petto. Era agli arresti domiciliari con permesso di uscire per recarsi al lavoro in una cava distante circa 200 metri dal luogo dove è stato rinvenuto il cadavere.

Ha provato a fuggire prima di essere ammazzato Flavio Frisenda, secondo quanto accertato finora dai Carabinieri, che in queste ore stanno ascoltando alcune persone in caserma. La vittima avrebbe avuto una discussione con il killer nella officina di infissi, all’interno di una ex cava, dove lavorava. Tra i due ci sarebbe stata una colluttazione visto che il cadavere dell’uomo presenta lesioni al polso destro. Quindi la vittima, alla vista della pistola che l’aggressore ha mostrato, è scappato. Ha percorso alcuni metri. Sarebbe stato prima sfiorato da un primo colpo di arma da fuoco, poi il sicario avrebbe fatto ancora fuoco e un colpo di pistola avrebbe raggiunto Frisenda alle spalle, trafiggendogli il cuore.

C’è chi ha visto tutto l’agguato costato la vita a Frisenda. E’ un giovane che transitava in bicicletta e che avrebbe assistito alla fase finale dell’esecuzione. Il testimone è stato sentito dai Carabinieri che stanno interrogando anche una persona sulla quale ci sarebbero sospetti per il delitto.