Morti alle Cascine, ripensare le modalità di attribuzione degli appalti sul verde

Questo l’intervento di Silvia Noferi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle:

“Il Movimento 5 Stelle di Firenze esprime il proprio cordoglio alla famiglia delle vittime che si trova ad affrontare un lutto così assurdo e inconcepibile; le perdite di persone care sono sempre ingiuste ma lo sono ancora di più nel caso di figli, grandi o piccoli che siano. Il Parco delle Cascine è il polmone verde della città, luogo di divertimento e di svago soprattutto durante la bella stagione e sede di gran parte dei numerosi eventi culturali dell’Estate Fiorentina, dopo quanto accaduto si rende necessaria non una generica rassicurazione verbale ma la messa in sicurezza del parco per tranquillizzare i cittadini che vi si recheranno. Questo non deve significare il taglio indiscriminato delle alberature per paura di altri incidenti. Sarebbe troppo facile ed alla fine tecnicamente sbagliato seguire un tale approccio che anziché lavorare sulla prevenzione, la custodia e la manutenzione costante risponderebbe solo ad una emergenza. La riflessione si estende, come logica conseguenza, a tutto il verde urbano, non solo al Parco delle Cascine. Esperti hanno evidenziato il problema delle potature selvagge (fenomeno non solo fiorentino) subite da molti alberi dei nostri viali. Ci domandiamo se le ditte che si occupano delle potature sono scelte attraverso gare di appalto dove si privilegia il minor costo, senza preoccuparsi della qualità tecnica degli interventi. A parte tutti i controlli su cui l’assessore all’ambiente Alessia bettini ha ampiamente relazionato è evidente che qualcosa non ha funzionato. Alla luce di quanto accaduto chiediamo che vengano ripensate le modalità di attribuzione degli appalti in modo da privilegiare le maggiori competenze, che vengano fatti accurati controlli e monitoraggi sugli alberi presenti in città e non solo al Parco delle Cascine”.