Dal 14 luglio un biglietto turistico e una card annuale per l’ingresso ai musei civici milanesi

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È una piccola rivoluzione quella che interesserà i musei civici milanesi nelle prossime settimane. A partire dal 14 luglio, infatti entreranno in vigore due nuove forme di abbonamento per l’ingresso alla rete dei musei milanesi:

  • un biglietto turistico, che al costo di 12 euro consente l’ingresso a tutti i musei civici per tre giorni a partire da quello di emissione, dedicato principalmente ai turisti che, soprattutto durante il semestre di Expo, visiteranno le nostre collezioni;
  • una card annuale, che al costo di 35 euro permette l’ingresso libero per un anno, calcolato a partire dalla data di emissione.

Entrambe le card sono acquistabili presso le biglietterie e on line, senza costi di prevendita. La card annuale, in particolare, assicura sconti alle mostre nelle sedi espositive del Comune (Palazzo Reale, Palazzo della Ragione, PAC, ecc.) e per le visite guidate, le audio guide e i gadgets. Inoltre,  garantisce l’ingresso al Planetario a prezzo ridotto. La card annuale potrà essere sia fisica, in formato tessera plastificata, sia dematerializzata su smartphone e tablet.

“Queste forme di abbonamento garantiscono un risparmio economico al visitatore e, al tempo stesso, fidelizzano il pubblico invitandolo a tornare non solo per approfondire la conoscenza dello straordinario patrimonio artistico milanese, che stiamo valorizzando con tanti importanti progetti, come il nuovo Museo della Pietà al Castello Sforzesco e nuovi servizi, come i bookshop, le caffetterie e la realizzazione di nuovi spazi espositivi temporanei nelle loro sale; ma anche per partecipare alle tante attività culturali, artistiche e laboratoriali che affiancano e vivificano le fondamentali attività di conservazione vera e propria”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

L’introduzione di queste due nuove forme di abbonamento si affianca all’adeguamento delle tariffe per l’accesso alla intera rete dei civici musei (Museo Archeologico, Castello Sforzesco, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Museo di Storia Naturale, Acquario, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo di Palazzo Morando, Planetario): dal 14 luglio, infatti il biglietto sarà per tutti 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto). I tre musei fino ad oggi gratuiti (Acquario, GAM Galleria d’Arte Moderna e Museo di Palazzo Morando) saranno dotati anch’essi di biglietteria. Resteranno gratuite le due case museo, lo Studio Museo Francesco Messina e Casa Museo Boschi-Di Stefano, nonché la Cripta di San Giovanni in Conca. La nuova tariffa unificata, inferiore a quella di tutti i musei civici italiani a pagamento, era infatti ferma dal 2004 e si allinea ora al prezzo d’ingresso al Museo del Novecento, fissato nel 2010 appunto a 5 euro.

L’attenzione ai giovani, agli studenti e agli anziani, nonché la garanzia di alcune finestre di gratuità per gli ingressi ai musei civici, sono garantite dall’attuale sistema di tariffazione, che prevede:

  • gratuità per gli under 18, insegnanti, accompagnatori di scolaresche, portatori di handicap, studiosi e giornalisti;
  • tariffa ridotta (3 euro) per tutti gli studenti (anche universitari e delle accademie) e per gli over 65;
  • ingresso libero ogni giorno durante l’ultima ora di apertura e tutti i martedì pomeriggio a partire dalle ore 14.

“Il nostro provvedimento è in linea con gli indirizzi e i principi che sono alla base del decreto Franceschini – ha proseguito l’assessore Del Corno –. Inoltre, il Comune intende mantenere la tariffa privilegiata per gli over 65 e assicurare a chiunque si trovi in situazione di difficoltà la possibilità di fruizione libera delle collezioni milanesi per un pomeriggio alla settimana e ogni giorno in una fascia oraria ridotta”.

L’accordo con Ticketone, che sarà perfezionato nei prossimi giorni, prevede anche, sempre a partire dal 14 luglio, la possibilità di acquistare on line i biglietti e la card senza alcun sovrapprezzo (diritto di prevendita) e di esibirli direttamente dal proprio smartphone o tablet, evitando le code. Questa nuova modalità di acquisto permette anche di monitorare gli accessi ai musei e quindi di ‘profilare’ il pubblico in modo da intercettare meglio gusti e abitudini e costruire offerte sempre più attrattive e interessanti.

Infine, le biglietterie di tutti i musei civici saranno dotate di POS, cioè di un terminale per l’acquisto elettronico con bancomat o carta di credito dei biglietti e dei servizi offerti. I musei civici si allineano così alle imprese e ai negozi, che entro il 30 giugno devono dotarsi di un POS, adeguandosi alle norme di legge.