La collezione Claudia Gian Ferrari dialoga con i progetti degli studenti Naba

Si inaugura martedì 25 alle ore 18 a Palazzo Morando la mostra “La collezione Claudia Gian Ferrari dialoga con i progetti degli studenti NABA” a cura diAlessandra Galasso, promossa da Comune di Milano | Cultura, Polo Musei Storici e Musei Archeologici, in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, in programma nelle sale del Palazzo dal 26 giugno al 28 settembre 2014.

L’esposizione, aperta al pubblico fino al 28 settembre 2014, ospita una selezione di abiti e accessori provenienti dalla collezione privata della gallerista e storica dell’arte milaneseClaudia Gian Ferrari, donata a Palazzo Morando, posta in dialogo con i progetti realizzati dagli studenti del biennio specialistico in Fashion and Textile Design di NABA.

La collezione Claudia Gian Ferrari, patrimonio del Comune di Milano, comprende oltre duecento oggetti tra abiti e accessori, in gran parte creati dallo stilista giapponese Issey Miyake. Fra i capi esposti spiccano le firme di altri importanti stilisti italiani, quali Armani, Valentino, Krizia e Raffaella Curiel.

In occasione della mostra, le sale settecentesche al primo piano di Palazzo Morando ospitano alcuni tra i capi più belli e originali di Miyake provenienti appunto dalla Collezione Gian Ferrari, cui si mescolano le creazioni — abiti, cappelli, scarpe, schizzi, tessuti, immagini fotografiche, video e altro — degli studenti NABA, in un simbolico passaggio di testimone da una grande personalità del recente passato, storica e gallerista, oltre che appassionata di moda e d’arte moderna e contemporanea, agli studenti appassionati d’arte che provengono da tutto il mondo e che si affacciano ora all’universo professionale.

“Questo progetto, oltre ad essere molto affascinante per il dialogo tra le sale antiche e domestiche e le opere esposte, con il loro profilo tra il contemporaneo e l’avveniristico,  ha un significato davvero importante – ha detto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Non solo, infatti, valorizza la preziosa collezione Gianferrari, che fa parte del patrimonio artistico milanese, ma pone anche in stretta relazione la collezione stessa e gli studenti del NABA, che saranno i protagonisti del pensiero creativo della moda di domani e che testimoniano con la loro presenza nelle scuole milanesi la straordinaria capacità della nostra città di essere un luogo irrinunciabile per tutti coloro che vogliono esercitare il loro talento nell’arte, nella moda e nella creatività in genere, attraverso il confronto costante con i grandi maestri”.

Il confine tra arte contemporanea e moda è labile, ci ha dimostrato Claudia Gianferrari definendo i suoi cappellini “small walking sculptures”. In mostra però anche altre opere d’arte, come un prezioso bronzo di Arturo Martini l’artista più amato da Claudia Gian Ferrari.

La mostra è a cura di Alessandra Galasso, curatrice di arte contemporanea e docente NABA. Progetto promosso dal Biennio specialistico in Fashion and Textile Design di NABA con Nicoletta Morozzi, Advisory Leader di NABA Fashion Design e Aldo Lanzini, Course Leader del Biennio.

Ingresso libero.