Unibas, a Matera convegno su demalogia

Un convegno dal titolo “La demologia come scienza normale? Quarant’anni di cultura egemonica e culture subalterne”, si svolgerà a Matera dal 19 al 21 giugno nel Polo di San Rocco (Aula Sassu): l’iniziativa – si legge in una nota – è organizzata Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (Dicem) dell’Università della Basilicata. 

“L’incontro – fa sapere l’Unibas – ruota attorno al lavoro dell’antropologo italiano Alberto Mario Cirese. Per l’antropologia e la demologia italiana, la disciplina che si occupa dello studio della cultura popolare, dal secondo dopoguerra in poi Matera à stata un punto di riferimento cruciale, grazie al suo prezioso bagaglio storico, architettonico e culturale, ma anche in virtù delle spinte trasformative portate dalle molteplici letture che riceve dai suoi ospiti (oltre agli antropologi, importanti artisti nazionali e internazionali, enti transnazionali per la valorizzazione del patrimonio culturale, studiosi e professionisti di varie discipline)”. 

Il convegno è stato patrocinato dall’Apt, e rientra nel percorso di collaborazione intrapreso con l’Università di Firenze. Il primo appuntamento è in programma domani 19 giugno alle 15, con i saluti istituzionali e la prima sessione; si prosegue il 20 giugno, dalle ore 20, con il tema “Quali prospettive per gli studi sulla cultura popolare in Italia?”; le conclusioni il 21 giugno con la sessione “Esiste una cultura subalterna? Percorsi post-gramsciani”. “Obiettivo dei lavori – ha detto il direttore del Dicem, Ferdinando Mirizzi – sarà quello di fare il punto sugli studi intorno alle tradizioni popolari in Italia, a 40 anni dalla pubblicazione del principale manuale scritto da Alberto Cirese”.