Miserere

Amunindi pa casa Un fantástico viaje A fantastic journey Ένα φανταστικό ταξίδι Un voyage fantastique Fantastično potovanje Фантастический путешествие di Vincenzo Calafiore Dovrebbe esistere la “ Ragion di Stato” con la quale e per la quale si potrebbero impalare corrotti e corruttori, come esiste la “ Ragion denaro”. Non so e neanche mi pongo la domanda se in altri “ Stati” accadano scandali di grande rilevanza come in Italia, mi interessano gli accadimenti di casa mia, anche perché potendoli eventualmente paragonarli fra essi comunque la dismisura sarebbe notevole. In altri si sono dimesse cariche importanti per molto meno. Si potrebbe agire come Caligola. In Italia no. Non è così semplice! Ci sono tantissimi buoni motivi a monte e continuano a esserci perdurando via, in tal modo la brodaglia si allunga, si fanno gli aggiustamenti, si ungono bene “tutti” i necessari ingranaggi, si lascia cadere sopra l’oblio, si distrae la platea con altre cose inutili e alla fine dopo un iter estenuante ed ipocrita: tutti salvi e felicemente ai loro posti originari o al massimo ricollocati in altre situazioni per poter così continuare a fare danni, conservando i diritti acquisiti. Questi sono giochi senza frontiere! Il danno maggiore e conseguente è che un’alta carica di un organo importante dello Stato ( ancora presunto innocente) si sia immischiato in una situazione di così basso profilo per lui e agli occhi della gente, che dopo aver somatizzato e digerito il rospo perde irrimediabilmente la fiducia nello Stato prima negli organi istituzionali poi. Ma siamo veramente un popolo di corrotti e di corruttori? Certamente a noi popolino queste cose fanno male sia moralmente che economicamente, già non ce la passiamo proprio tanto bene e per questo ultimo motivo abbiamo dato causa alla moneta unica, alle leggi di un estraneo organo di stato, sbagliate perché forse anche inapplicabili. La Comunità Europea forse sarebbe stata giusta solo per il libero flusso trans giornaliero delle ex frontiere, ma sarebbero dovute rimanere integre e individuali le leggi interne e moneta propria a regolar la vita. Non so se sia giusta la cosa come lo è adesso, questo lo lascio a giudizio a gente molto più preparata di me, che nonostante le migliaia di ore buttate a parole, nessuno sa veramente ancora adesso quale potrebbe essere la via giusta, cioè rimanere ancora a far parte di questa grande eterogenea famiglia o tornare sui propri passi mandando tutti in quel paese e ognuno a casa propria. C’è sempre stato detto: usciamo dall’euro e dalla comunità, no rimaniamo con l’euro e nella comunità…. Ma sarà un caso che da quando ne facciamo parte l’Italia oltre a perdere la sua verginità è rimasta incinta senza un marito? Ma noi di chi siamo figli, chi è il nostro papino? Verrebbe da ridere e invece ce da piangere! Come piangiamo per la Fiat che dopo essere stata allattata e cresciuta, mandata a scuola e laureata se n’è andata in America senza dirci almeno grazie e scusate il disturbo! Piangiamo sulle porcate, per la Cirio, l’IRI, per l’Alitalia ridotta in povertà e messa a battere sulle strade in cerca di un pappone. Per la Sanità…. Che Dio ci salvi!! Piangiamo per i morti impiccati a causa di quella cosa immonda che ci strangola con le cartelle e pazzeschi interessi. Piangiamo e soffriamo per il “fotti, fotti, generale” o per “ il magna tu che magno anch’io” . Per la fuga all’estero del denaro. Ma per quei giovani senza lavoro e quindi senza dignità, per i grandi cervelli che se la squagliano all’estero, per il futuro dei nostri ragazzi chi se ne importa? E cosa si fa? Sapete? Personalmente non seguo più il telegiornale, non acquisto più un solo quotidiano, non vado più a votare e sapete perché? Perché mi fa tutto schifo.