Milano, palazzo Marino aperto e mostra sulla Costituzione per celebrare la Repubblica

Per festeggiare il 2 giugno quest’anno il Comune di Milano ha deciso di puntare l’attenzione sui 12 princìpi fondamentali della Costituzione attraverso una mostra che sarà esposta prima a Palazzo Marino e poi alla Loggia dei Mercanti. Si tratta di un progetto realizzato da due architetti Lorenzo Gaetani ed Enrico Delitala in cui la grafica incontra la pubblica utilità, rifacendosi alla scuola di Giovanni Anceschi.

I totem nel cortile di Palazzo Marino, ospiteranno dunque i pannelli su cui saranno esposti i princìpi fondamentali della Costituzione sia in forma scritta che sotto forma di illustrazione grafica, così che possano essere letti, osservati e compresi da tutti i cittadini, anche dai più piccoli. Da questi manifesti sono state realizzate anche delle cartoline che saranno distribuite ai milanesi e ai turisti che lunedì 2 giugno verranno a visitare Palazzo Marino, aperto come ogni anno in occasione della Festa della Repubblica dalle ore 10 alle ore 20. Sempre nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino, il 2 giugno, dalle 16:30 alle 17:00 si terrà un’esibizione della Banda musicale “Cordialis Rigoris” della Polizia locale di Milano. Dalle 17:30, inoltre, sarà possibile assistere al concerto della Civica orchestra di fiati.

Dal 5 al 18 giugno, invece, la mostra sui 12 princìpi fondamentali della Costituzione sarà ospitata dall’ANPI presso la Loggia dei Mercanti. “Abbiamo accolto con entusiasmo nel cortile di Palazzo Marino questo progetto. Milano, città Medaglia d’Oro per la Resistenza, – ha detto la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris – è in prima fila nella difesa della Costituzione, la stella polare su cui si basa il nostro ordinamento e la Repubblica. I valori sanciti dai princìpi fondamentali sono inderogabili e ogni giorno dobbiamo ricordarli a noi stessi, ai nostri figli, a tutti i cittadini perché solo attraverso una piena consapevolezza dei loro contenuti possiamo costruire il nostro futuro fondato sul rispetto, sulla dignità di ogni donna, di ogni uomo”.