Caselli daziari, vetrine delle eccellenze produttive durante e dopo Expo 2015

Saranno vere e proprie ‘Vetrine delle eccellenze produttive del territorio milanese’, gli ex Caselli daziari di piazzale Principessa Clotilde, piazza XXIV Maggio e piazza V Giornate (lato sud). A gestirli saranno le associazioni di imprese o di professionisti del territorio milanese cui l’Amministrazione comunale assegnerà i tre Caselli dopo la valutazione dei progetti che saranno presentati.

La Giunta comunale ha approvato la delibera sulle linee di indirizzo del bando che verrà aperto nei prossimi giorni con l’obiettivo di chiuderlo entro l’anno e avere gli spazi già pronti per Expo 2015.

“Nei mesi scorsi – spiega l’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli – abbiamo aperto un positivo dialogo con la Camera di Commercio e varie associazioni imprenditoriali sul tema del riuso dei Caselli, sviluppando l’idea di un progetto comune per la città e per la promozione del sistema produttivo milanese. Un confronto da cui sono emerse interessanti possibilità. Il nostro intento è far sì che i Caselli diventino, durante e dopo Expo 2015, vetrine delle migliori energie produttive del territorio”.

Il bando chiederà di sviluppare un progetto che sia in grado di realizzare, all’interno dei Caselli, una serie di attività pubbliche (esclusa la vendita) che vadano dagli stand espositivi di prodotti industriali, artigianali e agroalimentari, alle mostre e vetrine virtuali, fino a incontri, manifestazioni ed eventi che abbiano come obiettivo la promozione del sistema produttivo milanese. Dovrà essere garantita l’apertura degli spazi e la possibilità di visite per tutti i cittadini per almeno 5 giorni alla settimana. Potranno essere ospitate aziende diverse che si alterneranno per il tempo della concessione. Durante Expo 2015, si chiederà la presenza di un punto informativo relativo alla manifestazione e alle iniziative di ‘Expo in città’.

L’assegnatario dovrà effettuare a proprie spese tutte le opere necessarie al recupero e all’adeguamento degli spazi. Vista la durata e l’entità di questi interventi, dovuti anche e soprattutto al fatto che si tratta di edifici di interesse storico, per i primi 3 anni l’assegnazione sarà a titolo gratuito, con la possibilità di rinnovarla per altri tre anni, a fronte della presentazione di una nuova proposta progettuale e del pagamento di un canone adeguato.

Anche i Caselli daziari di piazza Oberdan-Porta Venezia si rinnoveranno in occasione di Expo. L’Associazione Panificatori di Milano e Provincia, cui i Caselli sono stati concessi nel 2002 ed ora costituita in Associazione amministrata dall’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, ha infatti proposto al Comune di ampliare le possibilità di utilizzo degli spazi. Le nuove attività prevederanno la collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, per ospitare i concerti degli allievi; l’esposizione dei lavori di studenti, professori e artisti emergenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera; l’incremento dell’attuale patrimonio librario grazie al trasferimento di alcuni testi della Biblioteca Nazionale del Terziario; l’allestimento, presso il Museo del pane, di esposizioni per valorizzare altri prodotti simbolo dell’artigianato, anche non alimentare, e dell’imprenditoria locale, nazionale e transfrontaliera.

“Abbiamo accolto questa richiesta con molto favore – aggiunge l’assessore Benelli – perché si inserisce nel solco della valorizzazione degli spazi in un’ottica di interesse pubblico. Un obiettivo ancor più importante in vista di Expo 2015”.