Libri. Identikit di un omicidio il Caso Moro di Filippo de Jorio

ROMA – Un altro appuntamento con le proposte editoriali della casa editrice Pagine.

de Jorio copertina libro MoroVenerdì 9 maggio 2014 a Roma, a Palazzo Ferrajoli (piazza Colonna, 335), alle ore 17.30 sarà presentato il libro di Filippo de Jorio “Identikit di un Omicidio – Il Caso Moro” edito da Pagine nella collana de I Libri de Il Borghese. Interverranno il giornalista Giuseppe Sanzotta, il presidente di Sezione della Corte dei Conti Salvatore Sfrecola e il direttore de Il Borghese Claudio Tedeschi. Modererà l’editore Luciano Lucarini. Oggetto di indagine di questo nuovo volume-saggio dell’avvocato de Jorio, sono i pensieri, le riflessioni, le paure, le speranze di Aldo Moro, dal primo all’ultimo giorno del calvario che affrontò con coraggio e compostezza. Indagine che affronta a partire e attraverso l’analisi psicologica delle sue lettere, dando spazio soprattutto al non detto, con la giusta “pretesa di consegnare queste riflessioni a quelli che verranno dopo di me per sapere la verità su un omicidio politico consumato con barbara, inaudita e mai più ripetuta “fermezza” contro una delle persone che meno meritavano quella che fu, alla fine, angosciosamente e assurdamente la sua morte”.

L’Autore: Filippo de Jorio, nato a Napoli il 9 luglio 1933, avvocato da cinquanta anni, già docente universitario in diritto amministrativo. Presidente della Fondazione de Jorio. E’ patrocinante in Cassazione alla Corte dei Conti, al Consiglio di Stato, alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee. Autore del primo testo di pianificazione urbanistica applicata per Roma e il Lazio dal titolo: Piano di sviluppo della provincia di Roma e della regione. Ha scritto numerosi altri libri tra cui: A tutela del risparmio, 20 mesi in politica, Progetto di statuto per le regioni, Tutta la verità sulle pensioni (su incarico del Comitato Economico e Sociale della UE), L’Albero delle mele marce (60 anni di politica e di malapolitica in Italia). Ha pubblicato centinaia di articoli, di saggi e di studi sulle più importanti riviste giuridiche italiane e straniere. Eletto tre volte deputato regionale, ha rappresentato l’Italia a Bruxelles presso il Comitato economico e sociale dell’Unione Europea. E’ stato altresì collaboratore e portavoce di Mariano Rumor e , successivamente, di Giulio Andreotti.