Caracalla 2014, il must delle notti d’estate

Più recite, sedici contro le nove delle passate edizioni, e un cartellone che mette insieme opere popolari e raffinate soirée di danza, regie canoniche e rivisitazioni. Caracalla 2014, presentata nei giorni scorsi, promette serate per ogni palato. Filo conduttore, la brezza delle notti estive romane con i resti delle terme imperiali a far da quinte.

Popolari, le opere in calendario, ma non usuali per Caracalla: come Carmen, che inaugura la rassegna il 24 giugno in versione rivisitata dall’Orchestra di piazza Vittorio (mentre dal 18 al 28, al Costanzi, va in scena la versione originale); come La bohèmedal 14 luglio al 9 agosto; come Il barbiere di Siviglia dal 23 luglio all’8 agosto, ripensato dal regista nella chiave di un musical anni ’50.

Novità e grandi classici anche sul fronte balletto. Si comincia il 27 e 28 giugno con le star di The Tokyo Ballet alle prese con una triade che ripercorre le orme di Maurice Béjart: La sagra della primavera di Stravinskij, le Danses Grècques di Mikis Theodorakis e il Don Giovanni di Chopin su temi mozartiani. Poi, dal 3 al 15 luglio, Il lago dei cigni di Čajkovskij e il 25 luglio l’apoteosi finale di Roberto Bolle and friends.

Ci sono tutti gli ingredienti, ha sottolineato il sindaco Ignazio Marino, per fare di Caracalla il vero must dell’estate capitolina. In previsione, intanto, grazie al lavoro condotto con la Soprintendenza, i posti saranno 1.400 in più rispetto all’anno scorso.