Cluster Agrifood Umbria, seminario a perugia su progetti per innovazione
Il cluster Agrifood in Umbria e le prossime sfide progettuali per l’innovazione nell’agroalimentare: questo il tema dell’incontro che si è tenuto oggi, nell’Aula Magna del Complesso monumentale di San Pietro a Perugia, a cui hanno partecipato rappresentanti del mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni. I lavori sono stati aperti dal Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Franco Moriconi, e dalla rappresentante dell’assessorato regionale all’agricoltura che hanno sottolineato l’importanza e la centralità del settore agroalimentare in Umbria, sia dal punto di vista della capacità di ricerca ed innovazione espressa dal mondo accademico e imprenditoriale, sia in termini di ricadute occupazionali.
A seguire il presidente del Cluster Agrifood Nazionale (“cl.a.n”), Daniele Rossi, ha sottolineato come il settore agroalimentare italiano sia una vera eccellenza per qualità, sicurezza alimentare, innovazione tecnologica d’avanguardia, sostenibilità, biodiversità e rispetto della tradizione. L’industria alimentare italiana è – per il presidente – uno dei pilastri dell’economia nazionale ed è al centro della prima filiera economica del Paese, insieme ad agricoltura, indotto e distribuzione. Rossi ha poi evidenziato alcuni punti di debolezza del sistema dell’agrifood italiano, quali la polverizzazione e scarsa capitalizzazione del settore, la bassa crescita dell’export verso Paesi competitor europei, come Germania e Francia, e l’assenza di catene distributive italiane nel mondo. Vanno dunque coalizzate le energie di tutti i soggetti coinvolti per superare le criticità e va promossa la cultura dell’innovazione e della ricerca per sostenere la competitività e l’affermazione dei prodotti italiani in Italia e all’estero.
Il tema del seminario è stato approfondito anche nella Tavola Rotonda moderata da Lucio Caporizzi, direttore regionale alla Programmazione Innovazione Competitività dell’Umbria, e a cui hanno partecipato rappresentanti delle Direzioni della Regione Umbria, dell’Università di Perugia (tra cui i delegati EXPO 2015 e Horizon 2020), di Confindustria Umbria, del “Cts” Progetto “Prosit”- Università di Perugia e del settore Innovazione e Ricerca “3a-pta”.