Assostampa su richiesta danni a giornalisti di Tecnoparco

L’Associazione della Stampa della Basilicata esprime – in una nota – piena solidarietà ai giornalisti che si sono visti recapitare una richiesta di risarcimento danni e una lettera di diffida da parte dei vertici della società Tecnoparco Valbasento solo per aver esercitato il diritto/dovere di cronaca in seguito alla pubblicazione di un articolo in materia di rapporti tra attività della società e presunte conseguenze di carattere ambientale. La minaccia di richieste risarcitorie nei confronti dei giornalisti – si legge nella nota di Assostampa – costituisce un attacco insopportabile al diritto insopprimibile dei giornalisti alla libertà di informazione e di critica, sancito tra l’altro dalla legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti, fermo restando l’obbligo di completezza dell’informazione, di verifica delle fonti, l’obbligo inderogabile da parte dei giornalisti del rispetto della verità sostanziale dei fatti, di osservare sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede, e – non ultimo – il diritto-dovere di garantire la replica, di rettificare le notizie che risultino inesatte e di rimediare agli eventuali errori commessi. L’Assostampa di Basilicata invita pertanto la società Tecnoparco a rivedere le sue posizioni affidando le proprie critiche e soprattutto le proprie repliche all’accusa di essere causa di inquinamento non alle aule giudiziarie ma alle pagine del giornale e al sito della testata da dove tali accuse sono state mosse, perché attraverso il confronto e la dialettica sia raggiunto l’obiettivo principale dell’attività giornalistica: quello di dare la più ampia e corretta informazione possibile ai cittadini.