Sport e imprese, da Parma idee e progetti per la pratica sportiva adattata

Un convegno dedicato al principio dello “sport per tutti” e alla promozione di progetti aziendali in favore della pratica sportiva adattata: “InSuperAbili” si svolgerà nella mattinata di sabato 26 aprile (dalle 9 alle 13), nella prestigiosa sede di Palazzo del Governatore.

Il convegno nasce nell’ambito delle relazioni che si sono instaurate fra gli assessorati allo sport del Comune di Parma e di Bagnolo in Piano, sostenuto inoltre dalla Provincia di Parma, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da Abili allo Sport, dal Comitato Regionale Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’Università degli Studi di Parma.

“La sperimentazione – ha introdotto l’assessore allo Sport Giovanni Marani – di nuovi ausili e opportunità per le aziende di investire in queste produzioni è un tema ancora troppo poco frequentato nell’ambito di sport e disabilità, ma fondamentale per supportare in modo opportuno i campioni, anche a livello mondiale, che il nostro territorio vanta”.

“La sfida raccolta con questo evento – ha sottolineato Walter Antonini, delegato dell’agenzia provinciale allo Sport – riguarda un’idea molto attuale, ovvero l’appeal che, anche in termini commerciali, il movimento sportivo praticato da disabili ha dimostrato di creare: indagare come e quanto anche per le imprese può essere appetibile il mondo della pratica sportiva applicata è un concetto d’avanguardia”.

L’incontro vuole essere un’occasione di approfondimento proprio in relazione al principio secondo cui lo “sport è per tutti” e quindi occasione di promozione dell’autonomia, dell’accoglienza e dell’accessibilità attraverso la testimonianza di chi è impegnato in prima persona in questo ambito, di coloro che si occupano della produzione e realizzazione degli ausili necessari per praticare lo sport anche se diversamente abili.

La tecnologia ha fatto passi importanti in questo ambito e può essere motivo di interesse per quanto riguarda i materiali ad alto contenuto tecnologico con indirizzo sportivo.

“Anche per questo progetto – ha precisato Gianni Barbieri, delegato provinciale Coni – è stato fatto un significativo lavoro di squadra, per sostenere al meglio una tematica riguardo la quale Parma eccelle per attenzione e capacità”.

“Un’iniziativa – ha concluso Massimo Giovanelli del Comitato Italiano Paralimpico – che ci insegna la strada per una visione dello sport a 360 gradi. Per Parma si tratta di uno specchio della cultura e del background del territorio, che può essere un ottimo modello da esportare anche oltre i confini nazionali”.

Il convegno, dunque, vuole essere un modo per guardare avanti proprio attraverso la realizzazione di una rete che coinvolga i soggetti promotori della sperimentazione di ausili per disabili con materiali innovativi e performanti.

Parma e Bagnolo in Piano condividono un percorso in cui la tappa del convegno parmigiano rappresenta un momento significativo.