Genova, nuova sentenza del TAR

tribunale   La causa pilota in materia di ricorsi ad agenzie per l’attrazione degli investimenti è stata sentenziata a Genova, dalla Seconda Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale. Si tratta del ricorso presentato dagli avvocati Alessandro Bruschi De Simone Lorenzo Barabino contro Invitalia. E la sentenza ha sancito che, in materia di finanziamenti, “non è richiesta la dimostrazione del possesso di specifiche abilitazioni professionali ai fini dell’ammissione alle misure di agevolazione per le micro imprese  ma, in prima battuta, devono essere richiesti solo requisiti di tipo soggettivo e a carattere generale e, in fase successiva, sarà necessario verificare l’attendibilità professionale dei richiedenti in rapporto alla propria progettualità”. La sentenza apre a nuovi orizzonti e delimita il monopolio di questo tipo di agenzie, come sottolinea l’avvocato Lorenzo Barabino: «Non ha senso costringere i soggetti alla richiesta di abilitazioni professionali a prescindere. Le agenzie come questa sono un po’ di nicchia: serviva reclamizzarlo». Un processo che ha lasciato soddisfatta la parte richiedente per due motivi: la sentenza di accoglimento e la velocità del processo. Sospeso in misura cautelare, è stato fissato in merito a breve termine e concluso in sei mesi: segno che, a Genova, il processo amministrativo funziona. «E’ buona cosa che il processo amministrativo abbia questi tempi così veloci – sottolinea l’avvocato Barabino – perché è segno che questo tipo di giustizia funziona bene». I due avvocati si dicono «contenti dell’operazione» giustificando l’ottimismo in funzione «del potenziamento di una fascia di soggetti che, anche grazie a questa sentenza, potrà iniziare un nuovo percorso lavorativo facendo richiesta per un microcredito».