É tornata in vigore l’ordinanza antidroga che vieta il consumo di sostanze stupefacenti nelle aree pubbliche pena una multa di 500 euro, cifra che scende a 50 se il trasgressore si impegna a seguire un percorso riabilitativo al Sert. La delibera dell’assessore alla Polizia municipale Marco Carrai, riprende l’ordinanza del gennaio 2008 bocciata nel 2010 da una sentenza della Corte costituzionale e resterà in vigore per un anno: “L’ordinanza era stata bocciata perché nel testo, andavano inseriti limiti di spazio e di tempo. Ed è quello che abbiamo fatto” ha spiegato l’assessore Carrai.