Acque dei canali, i risultati degli accertamenti su Seriola Marchionale, Goldone, Birbesi e Solfero presentati ieri sera a Piubega

Un livello di qualità delle acque definito sufficiente. Queste le conclusine delle analisi effettuate da Provincia di Mantova. Arpa, Asl e Consorzio di bonifica selle acque dei canali Seriola Marchionale, Goldone, Birbesi e Solfero.

I dati sono stati presentati ieri sera a Piubega, presso la sala Eden, nel corso di un incontro promosso dal comitato Salute e Ambiente. Era stato proprio lo stecco comitato, facendosi portavoce della richiesta di molti cittadini dei comuni di Piubega, Ceresara, Casaloldo, Castel Goffredo e Castiglione delle Stiviere a chiedere nei mesi che fossero fatti accertamenti sulle acque dei corsi d’acqua della zona. Secondo il comitato, infatti, vi era stato un peggioramento della qualità delle acque dei canali Seriola Marchionale, Solfero, Birbesi e Goldone. Gli enti interessati hanno così dato vita a un progetto vero e proprio che ha permesso di fare prima le campionature delle acque, quindi le analisi e accertamenti anche sui carichi inquinanti infine le elaborazioni dei dati.

Nel corso della serata quindi sono stati presentati gli esiti dello studio che ha dato questi risultati:

–      canale Seriola Marchionale: nella porzione superiore, da Castiglione delle Stiviere a Medole, risulta inquinato soprattutto da carichi provenienti dagli insediamenti di Castiglione e dell’area circostante. Molto inferiore la presenza di inquinanti legati al comparto agro-zootecnico. Questi ultimi hanno invece un peso maggiore nel tratto da valle di Medole a Mantova.

–       Canale Solfero: ha un grado di inquinamento molto inferiore rispetto al Seriosa Marchionale e l’inquinamento è legato soprattutto al comparto zootecnico, anche se in località Motta vi sarebbe un contributo occulto da parte di insediamenti produttivi.

–      Canale Birbesi: su di esso insistono forti carichi inquinanti dovuti soprattuto al comparto fognario – depurativo di Cavriana, Solferino e Guidizzolo anche se nel secondo tratto ha un peso importante il comparto agro-zootecnico.

–      Canale Goldone: qui il carico inquinane è sostanzialmente legato al comparto agro-zootecnico

“I risultati emersi soni interessanti e sono il frutto di una proficua collaborazione tra enti e cittadini che quando si realizza porta a esiti pregevoli per tutti” ha commentato l’assessore provinciale all’ambiente Alberto Grandi.