Venezia, impegno a valorizzare la carne bovina veneta
Sabato 15 Marzo l’assessore provinciale alle attività produttive Lucio Gianni e il presidente regionale della Confcommercio Massimo Zanon parteciperanno ad una serata al ristorante “alla Botte” di Portogruaro, incontro inserito nella manifestazione “el Bistecon”, in collaborazione con “Macelleria Da Elia”. Questo appuntamento, con proposte enogastronomiche del territorio veneziano, fa parte di una rassegna di 15 incontri per promuovere e diffondere sia la conoscenza che l’utilizzo delle carni da bovini allevati e commercializzati nella nostra provincia. Per promuovere un prodotto sano e di qualità è necessario conoscere sia il prodotto sia i metodi di allevamento, i macelli e le macellerie. Il Paese Italia e’ in terza posizione, tra i paesi UE, come produzione di carne bovina, con ben 1 milione e 69 mila tonnellate, dopo Francia e Germania e immediatamente prima del Regno Unito; secondo l’anagrafe nazionale zootecnica del 2013 la Regione del Veneto è stata la prima in assoluto, con ben 442 mila e 646 capi di bovini da carne, davanti a Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna e ha fornito ben il 20% della carne prodotta a livello nazionale. Tra le Provincie venete, Venezia si è posizionata penultima, davanti solo a Belluno, ma questo è dovuto solo ed esclusivamente alle caratteristiche del territorio pianeggiante e confinante con tutta la Costa Adriatica.
Secondo i dati Istat dal 1995 al 2013 il consumo pro capite annuo di carne bovina è andato sempre diminuendo, mentre sono aumentati, di anno in anno, i consumi di carne suina e di pollame; però, è importante evidenziare, che una recente indagine realizzata dalla Confcommercio e Camera di Commercio di Padova ha rilevato che, nella nostra Regione, il 70% dei consumatori mangia carne più di una volta la settimana preferendo pollo e bovino tagliati al banco e tre quarti di questi consumatori vogliono conoscere la provenienza delle carni e si lasciano consigliare dal macellaio, non solo sui tagli ma anche sulla preparazione e cottura; ben il 95% non acquisterebbe, per nessun motivo, carne fuori dal macellaio di fiducia.
L’assessore provinciale Gianni. “Questi numeri dimostrano come, nel nostro territorio, le macellerie tradizionali possano avere ancora oggi, nel confronto con altre forme di distribuzione e a dispetto delle apparenze, un mercato di tutto rispetto fondato sulla qualità dei prodotti e sulla fidelizzazione dei clienti, puntando sempre più sulla varietà di prezzi e di prodotti ai quali saper indirizzare il cliente; manifestazioni come quella di “El Bistecon” sono una importante vetrina per il prodotto e per le attività economiche che dalla carne ottengono reddito, compresi i ristoratori, e una importante occasione didattica per il consumatore”.
Il presidente Confcommercio Zanon. “Il successo di questa rassegna gastronomica ha superato ogni più rosea aspettativa e ha colto nel segno: lo scopo, raggiunto, era promuovere i ristoranti, luoghi di aggregazione per eccellenza, anche in tempo di crisi attraverso la sinergia e la collaborazione tra diverse categorie di imprenditori”.