Ex municipalizzate, novità per c.d.a. e assunzioni

La Giunta capitolina ha approvato una delibera che esprime “piena condivisione” con la recente richiesta inviata al presidente di Acea dal sindaco Marino: riduzione del numero dei componenti il c.d.a. dell’azienda (di cui Roma Capitale detiene il 51% del pacchetto azionario) e dei relativi compensi, considerato “il particolare momento di difficoltà economiche” per la città e per il Paese. La stessa delibera richiama Acea all’impegno di rilanciare una politica di investimenti e manutenzione.

Sempre in tema di ex municipalizzate, il Sindaco ha deciso per tutte le aziende del gruppo Roma Capitale lo stop alle assunzioni a tempo indeterminato prima che sia stato definito il piano triennale per ridurre il disavanzo. E ciò, nel rispetto del decreto legge del 6 marzo sulla finanza locale e della direzione dal medesimo impressa: il procedere “verso la ricognizione dei reali fabbisogni di personale e verso la razionalizzazione delle spese di gestione della macchina amministrativa”.

La direttiva, precisa il Sindaco nella lettera inviata a tutte le aziende del Campidoglio, vale “anche per le società partecipate di secondo livello”, cui la disposizione dovrà essere inoltrata dalle controllate in via diretta, destinatarie della nota. Unica eccezione, le assunzioni “ascrivibili a forme di lavoro flessibile, preventivamente concordate con gli uffici di Roma Capitale, che siano assolutamente indispensabili per garantire la prosecuzione dei servizi pubblici locali”.

Queste le ex municipalizzate che hanno ricevuto la missiva del sindaco Marino: Aequa Roma, Ama, Atac, Azienda Speciale Palexpo, Fondazione Bioparco, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Roma Solidale Onlus, Le Assicurazioni di Roma, Risorse per Roma, Roma Metropolitane, Roma Servizi per la Mobilità, Servizi Azionista Roma e Zètema Progetto Cultura.