Spot David, triste emblema mercificazione beni artistici e culturali

“Lo spot che trasforma il David, capolavoro artistico simbolo del Rinascimento, nel testimonial pubblicitario di un fucile è il triste emblema della mercificazione dei beni artistici e culturali”. Anche la Regione, attraverso l’assessore alla cultura Sara Nocentini, si unisce al coro di sdegno e protesta contro l’uso pubblicitario improprio della statua da parte di un’azienda statunitense di armi.
“Non solo offende terribilmente la storia e l’arte della nostra città – aggiunge Nocentini – e del nostro paese, ma mostra l’arroganza di una deriva economicista che si appropria di beni comuni, patrimonio dell’umanità, per piegarli a fini privati, commerciali e di profitto. Tutti/e noi, come cittadini/e siamo chiamati a difendere il valore artistico e simbolico di questo bene comune. La Regione Toscana – conclude l’assessore – sarà al fianco del Governo nazionale, dell’Amministrazione Comunale e della Soprintendenza per contrastare questo abuso”.