Milano, al via la progettazione delle scuole in legno

Milano sceglie la bioedilizia, con la progettazione e la costruzione delle prime scuole in legno. Prende il via la collaborazione tra il Comune e FederlegnoArredo con un accordo firmato dal sindaco Giuliano Pisapia e dall’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Obiettivo: introdurre nell’edilizia comunale un modello di edifici diffuso in particolare nel nord Europa, che garantisce quattro vantaggi: velocità di costruzione, sismo-resistenza, risparmio energetico e sostenibilità economica. Da parte di Federlegno è previsto un supporto tecnico, a titolo gratuito, nella progettazione delle prime opere di edilizia scolastica in città.

“L’accordo sottoscritto oggi nasce dalla volontà di sperimentare nuove idee e nuove opportunità in un settore importante come quello dell’edilizia scolastica, garantendo al tempo stesso i più alti standard qualitativi e funzionali. Nei prossimi anni potremo dare ai nostri bambini scuole più sicure, antincendio, antisismiche, più rispettose dell’ambiente e, perché no, anche più belle realizzate in tempi più brevi”, dichiara il sindaco Giuliano Pisapia.

“Milano oggi compie una scelta di campo per la bioedilizia con una joint venture pubblico-privato che ci consente di fare un investimento per il futuro. Con questo accordo di collaborazione, i tecnici dei Lavori pubblici acquisiranno il know how per l’edilizia in legno, con benefici per l’ambiente e tempi di realizzazione più rapidi. Inizieremo con le scuole, ma vogliamo arrivare anche all’edilizia abitativa”, afferma l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.

Diversi i vantaggi delle scuole in legno rispetto a quelle tradizionali costruite in laterizi e cemento. In primo luogo i tempi di realizzazione, drasticamente ridotti: secondo uno studio dei tecnici del Comune, ad esempio, la costruzione di un edificio in legno di 15 classi richiederebbe 8 mesi contro i quasi due anni di una scuola tradizionale. Altro vantaggio, la maggiore funzionalità: è possibile infatti modificare rapidamente la composizione delle aule e la stessa organizzazione degli ambienti interni.

Anche sotto il profilo ambientale ci sono evidenti benefici: ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione è in grado di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2, un risultato che si ottiene anche quando è impiegato per costruire un edificio. Inoltre il legno è un materiale isolante al punto da garantire, nell’edilizia scolastica, un risparmio sul piano energetico di circa il 40 per cento rispetto alle strutture tradizionali.

I primi progetti di bioedilizia saranno inseriti nel bilancio di previsione del 2014: in particolare sarà ricostruita la scuola di via Viscontini. Qualora arrivassero i fondi per l’edilizia scolastica del governo, la priorità è per le 27 scuole costruite negli anni ‘70-’80 con prefabbricati di durata trentennale che, ormai, devono essere sostituiti.

“È con piacere che sottoscriviamo un accordo con l’amministrazione comunale per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso scolastico, per dare servizi alla città risparmiando risorse e creando spazi sicuri. Anche alla luce del piano scuole annunciato dal premier incaricato Matteo Renzi:  un programma straordinario  per l’edilizia scolastica. Grazie alla lungimiranza del Comune, a Milano istituzioni e tessuto imprenditoriale giocano d’anticipo. Con  l’impegno dell’ufficio tecnico dell’Area Legno della federazione, che affianca quotidianamente le imprese per risolvere le criticità che possono emergere sia con la committenza privata che pubblica”, dichiara il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero.

Il legno, dunque, come soluzione per vivere meglio e per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Utilizzato in larga misura in Nord Europa e Nord America per gli edifici pubblici e privati, da alcuni anni trova anche in Italia applicazioni sempre più frequenti. Per Milano è l’occasione di rinnovare il patrimonio di edilizia scolastica, in parte obsoleto, anche in vista di Expo 2015.

“Da sempre lavoriamo per promuovere la tipologia costruttiva in legno, evidenziandone le peculiarità in termini di sismo-resistenza, risparmio energetico, e sostenibilità. Ad oggi gli edifici a struttura di legno rappresentano l’eccellenza costruttiva delle imprese italiane, anche alla luce dell’esperienza positiva fatta nei momenti della ricostruzione post sisma in Emilia”, commenta Emanuele Orsini, presidente di Assolegno, l’associazione di FederlegnoArredo che raccoglie le più importanti imprese italiane specializzate in edilizia in legno.