Trieste, viaggio-studio sulle strade della memoria della Shoah

Lunedì 3 marzo prende il via, dopo una breve cerimonia di saluto, in programma alle ore 10.15 presso la Risiera di San Sabba alla presenza delle Autorità, il viaggio-studio sulle strade della memoria della Shoah che quest’anno vede la partecipazione di ben 72 studenti degli Istituti scolastici superiori e dei Centri di formazione professionale della nostra provincia.

Gli Assessori alle Politiche Giovanili della Provincia di Trieste, Roberta Tarlao, e all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste, Antonella Grim, hanno dichiarato che: “questa importante iniziativa è stata resa possibile, nonostante le difficoltà di bilancio che affliggono gli Enti locali, grazie alla fattiva collaborazione tra la Provincia ed il Comune di Trieste, all’attività dell’associazione di promozione sociale Deinà e ai patrocini concessi dai Comuni di Duino-Aurisina-Devin Nabrežina, Monrupino-Repentabor, Muggia, San Dorligo della Valle-Dolina e Sgonico-Zgonik. Durante questa esperienza, i giovani partecipanti potranno incrementare la conoscenza degli eventi e dei processi storici alla base della costruzione e dell’ascesa dei fascismi in Europa nei loro diversi aspetti venendo a conoscenza dei processi che hanno portato alla Shoah e agli altri stermini e del ruolo delle persone coinvolte. Il tutto con un approccio agli avvenimenti storici come prodotto di azioni e reazioni degli individui e dei gruppi all’interno di un contesto sociale, politico ed economico locale e generale e non come una mera successione di eventi, narrata in un’ottica solo nazionale”. Il Viaggio, della durata di sei giorni, è stato preceduto da una fase di formazione storica gestita attraverso cinque laboratori didattici, in collaborazione con gli storici dell’Istituto Regionale di Storia del Movimento di Liberazione (IRSML) e con la Comunità Ebraica di Trieste che ha organizzato un incontro con alcuni testimoni diretti di quei drammatici momenti, finalizzata a preparare alla visita dei luoghi, e sarà seguito da due momenti successivi durante i quali l’esperienza vissuta dai partecipanti verrà condivisa con la comunità scolastica, in modo da ampliare il più possibile la ricaduta sul territorio ed arricchire la riflessione allargandola anche a coloro che non hanno partecipato al viaggio, proponendo i materiali raccolti ed elaborati dai ragazzi (fotografie, produzioni scritte, creazione di una performance teatrale) tramite l’allestimento, presso gli enti coinvolti e le scuole, di mostre temporanee, incontri di presentazione, laboratori di approfondimento. Tra le occasioni formative il workshop “Fotografare la Memoria”, un percorso curato dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste e finalizzato alla realizzazione di un reportage fotografico che restituisca l’esperienza del Viaggio. Lo scopo è quello di guidare i ragazzi a cogliere i “segni della memoria” con cura e passione nel rispetto delle vittime e dei sopravvissuti, e di metterli in connessione con il proprio vissuto emotivo, contrastando l’isteria documentaristica di cui tutti noi rischiamo di essere vittime grazie agli strumenti tecnici di cui  disponiamo.  L’esperienza del Viaggio e della visita dei luoghi riguarda sia il piano locale, con la visita dei luoghi cittadini che sono stati scenari chiave del tema storico affrontato, sia il piano transnazionale, con la visita, in Polonia dell’ex ghetto di Cracovia, del Museo- ex fabbrica di Oskar Schindler e degli ex campi di concentramento e sterminio di Auschwitz – Birkenau.