Gli storioni del Po e il caviale ferrarese

Sarà dedicato a una specialità gastronomica perduta e ritrovata, il caviale ferrarese, il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto 2014′, in programma giovedì 27 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, il curatore del ciclo Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro di Documentazione storica del Comune di Ferrara, dialogherà con Cristina Maresi dell’Agriturismo ‘Le Occare’.

Era il gigante del Grande Fiume prima del siluro. Risaliva il Po per riprodursi, ma l’inquinamento e gli sbarramenti non gli hanno lasciato scampo. Sino agli anni Cinquanta e Sessanta, lo storione ha rappresentato una voce importante nella sussistenza dei pescatori fluviali e il caviale del Po era una specialità ferrarese assai ricercata. Oggi gli storioni sono d’allevamento, ma v’è chi, come Cristina Maresi, è riuscito a recuperare, resuscitare e riproporre con soddisfazione la vecchia ricetta.