Effetto Renzi esplode il grillismo senatori e deputati lasciano il movimento. E’ scissione

Il comico genovese vede svanire il suo “sogno” e dopo le varie isolate defezioni arriva una slavina. “Basta. Voglio tornare a casa, così non va”. Sono le parole, pronunciate tra le lacrime, dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Bencini, poco prima di lasciare l’incarico a Palazzo Madama in dissenso per le espulsioni dei quattro dissidenti. Ci sarebbero altri 9 senatori Cinque Stelle in procinto di abbandonare il gruppo M5s. Tra questi ci sono Maurizio Romani e Laura Bignami.

I “dissidenti” si starebbero contando per formare un proprio gruppo a Montecitorio. La “scissione” viaggia in parallelo con quella in corso al Senato, dove è già stata avviata. La senatrice M5s Elena Fattori minimizza. “Più che di scissione possiamo parlare di defezioni, ci sono parecchi senatori che stanno rassegnando le dimissioni, sono una decina. Non hanno compreso il gesto di espulsione di questi quattro senatori o per lo meno non ne hanno condiviso le modalità”. Se le espulsioni fossero ratificate “forse se ne andrebbero anche altri senatori, certamente nascerebbe un nuovo gruppo di ex 5 Stelle, che ci creerebbe molti più problemi di quanti ce ne potrebbero creare i nostri colleghi di gruppo”. Lo afferma il senatore M5S Roberto Cotti invitando su fb i militanti a votare contro l’espulsione dei 4 “dissidenti”.

Tutto a favore di Matteo Renzi pronto ad accoglierli a braccia aperte e a scaricare Angelino Alfano spostando a sinistra l’asse con l’inserimento di Nichi Vendola.