Città della Pieve, Marino Tardiolo e Maria Giulia Cappellacci trovati morti in casa

Dai primi rilievi sembrano non sussistere segni di violenza sui due corpi. Mentre sembra escluso l’avvelenamento per monossido proveniente da una stufa, come si era pensato in un primo momento. Tra le piste probabili resta in piedi al momento quella di un malore che ha colpito entrambi, la stessa notte. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Città della Pieve e di Perugia che quando sono giunti sul luogo hanno accertato che i due corpi erano privi di vita. Si tratta di un uomo di 85 anni, Marino Tardiolo, originario di Moiano e di una donna di 56 anni di Castiglionfosco, Maria Giulia Cappellacci. Lui è il suocero di lei.

A stabilire con chiarezza le cause del doppio decesso sarà il medico legale, ma al momento l’ipotesi di un letale malore che avrebbe colpito due componenti la famiglia a distanza di poco tempo, l’uno dall’altro, rimane la più probabile. Nel corso della giornata gli altri componenti della famiglia sono stati sottoposti ad esami tossicologici per valutare l’eventualità di una letale intossicazione.