Padova, un mozzicone di sigaretta causa un incendio anziano muore soffocato

Viveva solo e aveva problemi di salute l’anziano di 84 anni che ieri è morto soffocato nell’incendio del suo appartamento, in un condominio del popoloso quartiere Sacra Famiglia, a ridosso del centro storico. Adolfo Hornbostel, questo il nome della vittima, non aveva più familiari che abitavano con lui, anche se i figli si recavano regolarmente a trovarlo. Aveva numerosi acciacchi: per camminare era costretto ad appoggiarsi ad un treppiede, e nel soggiorno della casa i soccorritori hanno trovato una bombola d’ossigeno sanitario, che per fortuna non è stata sfiorata dalle fiamme. L’allarme è scattato poco prima delle 8 del mattino, quando gli altri condomini hanno avvertito un odore acre sempre più forte e si sono accorti del fumo nero che usciva dall’ appartamento al secondo piano, quello dell’anziano. I vigili del fuoco giunti con diverse squadre sul posto, in via Novara, hanno dovuto abbattere il portoncino d’ingresso, ma una volta fattisi largo nel fumo che invadeva completamente l’alloggio hanno scorto il cadavere dell’anziano, a terra in bagno. Per l’uomo non è stato possibile alcun soccorso. E’ morto probabilmente per soffocamento a causa della grande quantità di fumo inalata. La causa del rogo, secondo i primi accertamenti, è stata con ogni probabilità un mozzicone di sigaretta non spento: l’uomo era un fumatore e potrebbe essersi addormentato con la sigaretta accesa. Le fiamme sono partite dalla camera da letto. La cenere del mozzicone ha fatto presa prima sulle lenzuola, quindi sul materasso, e da lì in poi l’appartamento è stato invaso dalle fiamme e dal fumo. Il fatto che il corpo sia stato trovato nel bagno potrebbe significare che l’84enne ha cercato disperatamente si mettersi in salvo, o quantomeno di arrivare ad aprire una finestra per chiedere aiuto. Un dramma consumatosi nelle prime ore del mattino: una vicina di casa ha riferito di aver udito rumori provenire dall’appartamento dell’uomo vero le 6 e 30. L’esatta causa del decesso dovrà ora essere stabilita dall’autopsia, che il magistrato si appresta ad affidare al medico legale. L’intervento dei pompieri ha impedito che l’incendio si propagasse agli altri appartamenti del condominio, uno stabile di 4 piani nel quale vivono una dozzina di famiglie.