Roma, russi pagano con carta di credito clonata

I militari di San Lorenzo in Lucina, coadiuvati dagli agenti del Commissariato Castro Pretorio, hanno tratto in arrestato due giovani cittadini russi di 18 e 19 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di possesso ingiustificato ed utilizzo fraudolento di carta di credito. Sono intervenuti presso un lussuoso hotel di via Vittorio Veneto, dove i due avevano appena tentato di saldare il conto della camera, facendo strisciare una carta di credito clonata, che non è andata a buon fine. I militari, intervenuti su segnalazione giunta al 112, dal centro servizio frodi di una nota società di servizi finanziari mondiale, e gli agenti su segnalazione da parte del direttore dell’albergo, giunti contemporaneamente, hanno bloccato i due stranieri nella hall dell’albergo. Dopo averli identificati e perquisiti, sequestrando la carta clonata utilizzata per pagare il conto, gli agenti e i militari si sono diretti nella camera dove hanno effettuato un’altra perquisizione. Al suo interno hanno rinvenuto e sequestrato altre 5 carte di credito clonate, scontrini del valore di oltre 6 mila €, relativi a merce comprata con le carte rinvenute, due computer ed un trascrittore di bande magnetiche. La merce è stata riconsegnata ai relativi responsabili dei negozi.