Castelfranco di Sotto, qualcuno rilevi l’ex calzaturificio Lorbac

“Rinnovo il mio appello alle forze imprenditoriali positive perchè si facciano avanti per rilevare il patrimonio tecnologico e utilizzare le professionalità rappresentate dalle maestranze della ex Lorbac, il calzaturificio chiuso inopinatamente dall’agosto scorso. Unisco all’appello le mie più ampie rassicurazioni che la Regione Toscana farà tutto quanto in suo potere per agevolare le richieste di eventuali acquirenti, fino ad interessare lo stesso ministero per le attività produttive”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si è rivolto con queste parole ai lavoratori della Lorbac di Castelfranco di sotto, riuniti nella sala consiliare del Comune per incontrarlo. Dopo l’introduzione del vicesindaco Gabriele Toti che ha ricostruito la vicenda, Rossi ha ricordato come dopo la chiusura abbia fatto un incontro con un’impresa che si era detta interessata ad intervenire, ma anche come a quel colloquio in cui la Regione aveva mostrato tutta la sua disponibilità, non sia seguita nessuna dichiarazione di interesse. “I miei uffici e quelli dell’assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini – ha aggiunto il presidente Rossi – stanno seguendo la vicenda Lorbac e prometto il mio interessamento affinchè i pagamenti previsti dalla Cassa integrazione siano erogati quanto prima dal Ministero. Quanto agli ex dipendenti che sicuramente patiscono problemi finanziari seri, li invito ad utilizzare tutti gli strumenti attivati dalla Regione per sostenere i cittadini in difficoltà, a partire dalla possibilità di ottenere un microcredito fino a 5.000 euro o un prestito sociale”. Rossi ha definito “maldestre ed offensive” le modalità con cui la proprietà ha manifestato il proprio disimpegno. Dallo scorso mese di gennaio su richiesta delle organizzazioni sindacali, gli uffici regionali che si occupano del lavoro hanno autorizzato, tramite la finanziaria regionale Fidi Toscana, la concessione di anticipi sulla cassa integrazione straordinaria per 34 dei lavoratori ex Lorbac.