Maltempo, lento miglioramento in tutto il padovano

Va lentamente migliorando la situazione nei comuni alluvionati del padovano. I problemi più gravi restano a Bovolenta, Battaglia e Montegrotto. Ma comunque il livello dell’acqua e dei canali si sta ovunque abbassando. Ad eccezione di Lozzo Atestino dove a causa di alcuni sversamenti tra consorzi di bonifica parte del comune resta allagato (cosa che sta provocando grosse difficoltà ai molti allevamenti presenti sul territorio). Centinaia le chiamate nelle ultime ore ai vigili del fuoco per prosciugamenti di cantine, garage, alberghi, scuole a Rubano, Selvazzano Dentro, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Megliadino San Fidenzio, Lozzo Atestino.

Secondo Coldiretti Veneto, dodicimila pulcini sono già annegati, ma a rischio ci sono anche 30 mila polli e un migliaio di tori nelle stalle allagate del padovano, mentre nel bellunese gli allevatori sono costretti a gettare il latte che non riescono a trasportare per l’isolamento causato dalla neve. È questo il primo bilancio dei danni all’agricoltura che superano già i 10 milioni di euro, presentato dal presidente nazionale Roberto Moncalvo in visita alle aree alluvionate. Le coltivazioni a seminativo in pianura di cereali – sottolinea la Coldiretti – soffrono di asfissia e il raccolto è compromesso. Non va meglio per gli ortaggi in pieno campo allagati che stanno marcendo. I vigneti Doc del Piave sono stati sommersi dall’acqua mentre nelle serre – continua la Coldiretti – a causa dell’umidità le muffe stanno distruggendo le coltivazioni. “La situazione è drammatica nelle campagne dove è scattata la solidarietà degli agricoltori della Coldiretti che, con i trattori, aiutano a rimuovere la neve dalle strade ed aiutare le aziende in difficoltà” afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che ci sono tutte le condizioni per chiedere lo stato di calamità per i danni all’agricoltura.