Sogni spezzati da una Strada SS 106 a convegno a Cirò Marina

      Siamo all’ennesimo appunto con l’amata – odiata Statale 106, di fronte al capezzale di una creatura che non ne vuol sapere di ritornare in vita, anzi dispettosa è sempre lì, seppur sempre in coma, a seminar paura e morte. E quanti “Sogni spezzati”, quanta gioventù rapita agli affetti, quante povere mamme ancor devono piangere, quanta diseconomia, quanto abbandono?? Ancora un altro tavolo di discussione attorno alla Statale 106. Questa volta, come altre volte, se ne parlerà a Cirò Marina. La pubblicistica degli ultimi anni, le innumerevoli assemblee politico-sindacali con la partecipazione anche delle istituzioni, i tanti scioperi anche della fame e comunque le infinite proteste contro le promesse fatte e mai mantenute, evidentemente non hanno sortito alcun effetto o pochissimo. Non sono valsi, cioè, a richiamare l’attenzione dell’ANAS e dei vai esponenti di governo e parlamentari, anche nostrani, che si sono succeduti dagli anni ’50 ad oggi, dalla prima alla seconda repubblica (chissà quante repubbliche dovremo aspettare!), per mettere mano al miglioramento dello stato della SS 106 o come oggi, enfaticamente, la si vuol chiamare E 90. Sto dicendo di una importantissima arteria costiera che va da Reggio Calabria a Taranto e comunque meglio conosciuta, purtroppo, come “strada della morte” per gli infiniti  incidenti mortali che mietono vittime tra l’indifferenza di coloro che avrebbero il dovere di porne il termine. Particolarmente i tratti, da Siderno – Locri a Satriano e Botricello – Cirò Marina fino a Rossano e Corigliano col pericoloso attraversamento di Torre Melissa, Torretta di Crucoli e  gli altri abitati, che con le piogge diventano luoghi di gravissimi problemi per la sicurezza di automobilisti e pedoni. Durante le solite giornate abbondantemente piovose di novembre e dicembre sono sempre  segnalati diversi siti a forte rischio e per gli ennesimi e non proficui lavori in corso e per gli allagamenti che si verificano a causa di un difettoso deflusso delle acque. Insomma ci si trova dinnanzi ad una strada, direi un percorso interpoderale, come a valle di Papanice talvolta  costretti ad attraversare come alternativa, che diventa un insidioso torrente di acqua, fango e detriti abbastanza alto da recare disagi anche a mezzi pesanti. Si vada a vedere, solo per rimanere nel nostro territorio, i tratti Botricello – Steccato di Cutro, Poggio Pudano – Passovecchio di Crotone, Strongoli Marina – Torre Melissa e il centro abitato di Torretta di Crucoli. Per non parlare poi di quando si attraversano questi tratti durante le ore notturne con segnaletiche orizzontali inesistenti, insufficienti o invisibili o con asfalti neri che sono di nocumento alla vista e alla proiezione delle luci. E non si può sottacere il dissesto idrogeologico che incombe continuamente su questa come su quelle provinciali. Beh, di sicuro non sono il primo o il solo, e neanche “ilcirotano.it”, è il primo o il solo giornale a denunziare tali gravissime carenze strutturali ed infrastrutturali: nel passato, addirittura nei primi anni del secolo scorso altri hanno posto l’attenzione su questa vecchissima strada nata per poche auto e pochi camions. Una cosa è certa.,meglio della SS 106 risulta ancora essere la statale borbonica che attraversa all’interno e sul Tirreno la Calabria.  Per la verità qualcosa s’è mossa nell’ultimo quinquennio: qualche rotonda nel tratto Catanzaro Lido – Passovecchio di Crotone e solo come dissuasori di velocità e qualche altra sul versante casentino. E non c’è da sperare molto perché, come s’è detto nei giorni scorsi in un incontro con i vertici dell’Anas nella Locride, l’Azienda lavorerà  solo nelle opere cantierate ma non può garantire nuove progettualità. Che il buon Dio ce la mandi buona! L’incontro di Cirò Marina che verterà appunto sul tema “Sogni spezzati da una STRADA…”SS 106” si terrà il prossimo venerdì 7 febbraio, ore 17, presso Palazzo Porti di Piazza Diaz.  Dopo i saluti di rito di  Giusy Nisticò Presidente fidapina di Cirò Marina, del sindaco della cittadina ospitante Roberto Siciliani, di Teresa Gulino Presidente Fidapa di Crotone e Francesco Ferraro responsabile dell’Associazione 360°, ne parleranno Linda Napoli della Fidapa di Crotone, Nella Mustacchio responsabile del Progetto “Donna” per la Regione Calabria e Ferdinando Amoroso Presidente del “Movimento Vita” e promotore – coordinatore del Comitato Pro Strada Statale 106. Interverranno: il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano, il Consigliere regionale Francesco Sulla e l’assessore regionale Pino Gentile. L’incontro è voluto e organizzato dall’Associazione Fidapa di Cirò Marina con la collaborazione della consorella di Crotone e l’Associazione 360° di Cirò Marina.