Nuova interrogazione di Potenza su ex Sider

Il capogruppo dei Popolari Uniti, Sergio Potenza, ha presentato una seconda interrogazione sulla situazione della ex Sider Potenza. In particolare Potenza – rende noto l’ufficio stampa del Comune – ha chiesto al Sindaco di riferire, con la massima urgenza, in Consiglio comunale sull’intera vicenda. Potenza ha chiesto anche di conoscere gli eventuali riscontri forniti dall’Ufficio tecnico sugli esiti dei controlli svolti dall’Arpab all’impianto ex Sider Potenza; se nell’anno 2013 l’amministrazione ha intrapreso delle iniziative tese a promuovere i controlli del suolo e della falda nel sito di interesse o nelle aree limitrofe; perché, alla luce di quanto sta emergendo, il Consiglio comunale non è stato coinvolto sulla questione; se il Sindaco, nell’ambito delle prerogative fissate ex lege a suo carico, intenda adottare in via preventiva delle azioni, e quali, a tutela della salute dei cittadini tutti, compreso i lavoratori della ex Sider Potenza.Potenza ricorda che a seguito della sua precedente interrogazione l’Assessore alle politiche ambientali dell’amministrazione comunale di Potenza, aveva comunicato, in ordine agli esiti dei controlli svolti dall’Arpab all’impianto ex Sider Potenza ,di aver chiesto e successivamente ricevuto dall’agenzia l’esito delle indagini effettuate e, a dire dell’Assessore, i risultati delle indagini ricevute dall’Arpab erano all’attenzione dell’ufficio tecnico comunale. Da notizia di stampa – ha evidenziato Potenza – nella relazione dello scienziato ing. Massimo Zucchetti si leggerebbe testualmente: “Si può riscontrare facilmente che neppure per siti a notorio fenomeno di inquinamento ambientale come Taranto o Porto Marghera si raggiungono valori maggiori del caso del giardino della abitazione privata Mancaniello, contrada Bucaletto”. Sempre da notizie di stampa – ha aggiunto- l’amministrazione comunale solo nei giorni scorsi avrebbe nominato un proprio consulente per valutare i dati riferiti all’inquinamento dello stabilimento. Dovere dell’amministrazione – ha concluso – è quello di far chiarezza sulla vicenda e in particolare sull’esito delle indagini del 2012, a dire dell’Assessore competente, all’attenzione dell’ufficio tecnico comunale”.