Chiastre, la frana continua a muoversi

Non si arresta la frana di Chiastre di Calestano, che in queste ore sta tenendo col fiato sospeso la popolazione. Sul posto è andato per un sopralluogo l’assessore provinciale alla Viabilità Andrea Fellini, accompagnato dal dirigente Gabriele Alifraco e dai tecnici della Viabilità e della Protezione civile.“Insieme al sindaco di Calestano Mariagrazia Conciatori e al tecnico comunale siamo saliti fino alla parte alta della colata di fango per renderci conto di persona della situazione – racconta Fellini -. Sul posto ci sono i mezzi comunali di movimentazione terra, che su indicazione del Servizio tecnico di bacino stanno lavorando per drenare le acque di superficie. Quello che appare chiaro è che il movimento fangoso si sposta molto velocemente”. Ad alcuni metri dalla frana si trova un’abitazione privata, con un fienile e altri accessori, che è in fase di evacuazione. Più sotto, a circa 60-70 metri, ci sono altre abitazioni e la strada provinciale 15 Calestano-Berceto. Calestano e Berceto sono i due comuni interessati: la corona di distacco è infatti in territorio bercetese, mentre la colata si riversa poi nel territorio comunale di Calestano. “Abbiamo preso visione del movimento e attivato il Comitato provinciale di Protezione civile per gestire le operazioni di monitoraggio della frana e di assistenza della popolazione”. E’ stato inoltre aperto il Centro operativo comunale, punto di riferimento in questa fase.“ Il Servizio Viabilità, il Servizio Protezione civile della Provincia e i volontari terranno monitorata la frana, mentre il Comune, su indicazione del Servizio tecnico di bacino, cerca di arginare il movimento franoso. Abbiamo inoltre disposto il posizionamento di alcune torri faro: due serviranno per controllare il movimento della frana, una illuminerà l’abitazione a rischio e un’altra illuminerà la strada provinciale”, prosegue Fellini, che conclude: “I nostri uffici sono operativi 24 ore su 24, vedremo come evolve la situazione per decidere di volta in volta, insieme agli altri enti di competenza, come intervenire, e nel frattempo continueranno le opere di drenaggio e alleggerimento del fronte franoso. Per il momento la viabilità provinciale non è in pericolo ma occorre tenere alta l’attenzione e, soprattutto, dare il massimo sostegno alla popolazione residente nella zona”.