Bari, lunedì 13 gennaio Quasi amici a Cinema Senza Barriere

Lunedì 13 gennaio nuovo appuntamento con “Cinema senza barriere”, il progetto pensato per condividere cultura e promuovere pari opportunità nella fruizione di un genere di intrattenimento abitualmente destinato solo alla parte abile della popolazione. In programma “Quasi amici”, la commedia francese rivelazione che nel 2011 ha conquistato critica e pubblico con la regia intelligente di Olivier Nakache ed Eric Toledano. Appuntamento alle 18.00 del 13 gennaio nella sala 1 del Multicinema Galleria; l’ingresso in sala costa 3 euro ed è gratuito per un accompagnatore dei disabili della vista e dell’udito. I non vedenti possono prenotare le cuffie a raggi infrarossi entro le ore 12.00 del giorno della proiezione, telefonando ai numeri 080 542 90 82 – 080 542 9058 (lunedì/venerdì) o inviando un’e-mail alla casella di posta elettronica [email protected].  Le cuffie potranno essere ritirate prima dell’ingresso in sala esibendo un documento d’identità. Per promuovere la più ampia partecipazione è disponibile un servizio gratuito di trasporto su prenotazione da e per il Galleria (punti di incontro: Hotel La Baia – Palese, Pineta San Paolo – San Paolo, Piazza G. Cesare – Picone – Poggiofranco, Polivalente – Japigia, Piazzetta della Torre – Torre a Mare, Chiesa di San Giuseppe – Madonnella, CTO – San Cataldo. È possibile prenotare il servizio telefonicamente entro le ventiquattro ore precedenti allo spettacolo chiamando il numero 334 3761113 o ancora inviando un’e-mail a  [email protected].

“QUASI AMICI”

Anno: 2011 Durata: 112′ Genere: Commedia Regia: Olivier Nakache, Eric Toledano Sceneggiatura: Olivier Nakache, Eric Toledano Interpreti principali: François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Audrey Fleurot, Clotilde Mollet, Alba Gaïa Kraghede Bellugi, Cyril Mendy, Christian Ameri, Grégoire Oestermann, Joséphine de Meaux Musiche: Ludovico Einaudi

Ispirato ad una storia vera, il film racconta l’amicizia tra il miliardario Philippe, diventato tetraplegico a seguito di un incidente di parapendio, e Driss, giovane senegalese che vive nei sobborghi parigini tra carcere, espedienti e una grande famiglia allargata con cui ha un rapporto complicato. Presentatosi come candidato al ruolo di badante personale di Philippe, Driss in realtà non ha alcuna intenzione di farsi assumere, vuole anzi ottenere un formale rifiuto dal potenziale datore di lavoro per mantenere il diritto al sussidio di disoccupazione. Con grande sorpresa di tutti verrà invece assunto, un po’ per sfida, un po’ per gioco, entrando così in contatto con un universo alto borghese fatto di regole e paletti che non gli appartengono, e del quale metterà in discussione le fondamenta con la sua prorompente personalità. Incaricato di stare sempre accanto a Philippe per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia, la sua irruente energia vitale, dissacrante, semplice e autentica, contagerà il datore di lavoro riportandolo, in un certo senso, alla vita. L’improbabile accoppiata, che per storia personale e stile di vita non potrebbe essere più diversa, troverà però un equilibrio e un punto di incontro che farà nascere un’amicizia fuori dagli schemi, per certi versi comica, ma quanto mai profonda e sorprendente, che cambierà in meglio la vita di entrambi.