Catanzaro, emergenza idrica disappunto per ritardi Sorical

La Sorical, la società che gestisce il sistema idrico in Calabria, tarda a redigere la scheda progettuale per la messa in sicurezza della condotta Magisano-Alli-Catanzaro e dell’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica. Tale scheda progettuale avrebbe già dovuto essere trasmessa e sottoposta all’attenzione della Regione Calabria-Assessorato ai lavori pubblici per il relativo finanziamento che dovrebbe ammontare tra i 5 e 6 milioni di euro. L’impegno era stato solennemente assunto da Sorical nel vertice che si era svolto subito dopo l’alluvione del 19 novembre e al quale avevano partecipato, oltre al sindaco Abramo e al commissario della Provincia Ferro, i massimi rappresentanti di Sorical e Regione.

Il sindaco Abramo non nasconde il suo disappunto per il ritardo, non giustificato nemmeno dal periodo festivo che ha sicuramente rallentato l’attività tecnico-amministrativa di Sorical. “Ho continuato anche in questi giorni a tartassare i responsabili amministrativi e tecnici di Sorical, ottenendo sempre rassicurazioni sui tempi. Ma oggi riscontro una certa superficialità nell’approccio al problema, rispetto al quale non sono più disposto ad attendere. Tutti sanno che dalla funzionalità e dall’efficienza dell’impianto di Santa Domenica dipende l’approvvigionamento idrico di circa il 60% della città. I gravi disagi che abbiamo patito durante la straordinaria alluvione del 19 novembre sono derivati in massima parte proprio dal danneggiamento, su più punti, della condotta Magisano-Alli, costruita più di 30 anni fa e che incredibilmente scorre proprio sul letto del fiume. Le risorse per mettere in sicurezza la condotta e l’impianto ci sono, ma non dobbiamo aspettare una nuova alluvione per accorgerci del problema. Per quanto mi riguarda, se entro metà gennaio la scheda progettuale non sarà stata trasmessa alla Regione, non esiterò ad adottare iniziative, anche clamorose, per ottenere il rispetto di un impegno solennemente assunto. Resto fiducioso che nei prossimi giorni tale adempimento possa essere svolto, mettendo la Regione nelle condizioni di impegnare il finanziamento e quindi di avviare l’iter progettuale esecutivo delle opere necessarie”.