Bari, continua calo numero morti e feriti

L’Assessore alla Mobilità e infrastrutture Giovanni Giannini, comunica che sono stati resi noti i risultati dell’attività di monitoraggio che ha stimato il fenomeno dell’incidentalità stradale con lesione, avvenuta all’interno del territorio regionale svolta dall’Ufficio di Monitoraggio per la Sicurezza Stradale dell’Agenzia Regionale per la Mobilità nella regione Puglia che, sulla base dei dati trasmessi dalle Polizie municipali, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia stradale. Da tale elaborazione è emerso che nel 2013 si sono verificati in Puglia 10.055 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti, entro il trentesimo giorno dal sinistro, è pari a 255, mentre i feriti ammontano a 16.259.

I dati provvisori del 2013 indicano una tendenza alla diminuzione sia del numero degli incidenti che di quello dei feriti e dei morti: rispetto al 2012, infatti, gli incidenti con lesioni a persone calano dell’1,6%, il numero dei morti del 3,4% e quello dei feriti dell’1,2%. Il calo del numero di morti, rispetto al 2001, – anno di avvio della risoluzione comunitaria per perseguire il dimezzamento della mortalità per incidente stradale – è pari al 44,8% (era 42,9% nel 2012, 41,1% nel 2011e 36,8% nel 2010). Il tasso di mortalità per incidente stradale in Puglia, elaborato al 2013, è pari a 63 morti per milione di abitanti.

Tale valore si è sensibilmente ridotto rispetto al dato osservato al 2001 quando il tasso era pari a 115 morti. L’andamento dell’incidentalità stradale prospettato per il 2013 è conforme al trend consolidato che ha visto nel 2012 diminuire, rispetto all’anno precedente, del 9,2% gli incidenti, del 9,3% i feriti e del 5,4% i morti su base nazionale, mentre per lo stesso periodo su base regionale si è registrata una diminuzione rispettivamente del 15,6%, del 18,6% e del 2,6%. La Regione Puglia registra il 5,5% dell’ammontare totale degli incidenti stradali rilevati a livello nazionale, mantenendosi a distanza da regioni del nord, del centro e del sud che segnalano tassi più elevati. L’80% dell’incidentalità stradale in Italia è localizzata in nove regioni: di questa speciale classifica fa parte anche la Puglia che si colloca all’ottavo posto dopo Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Piemonte e Sicilia. Rispetto ai dati osservati nel 2011 la Puglia è, tra le nove regioni succitate, quella che ha raggiunto la più alta riduzione nel numero di incidenti stradali (-15,6%). Nel 2012 in Puglia sono stati quasi 20mila i conducenti coinvolti di cui l’1% è deceduto ed il 54% è rimasto ferito.

Dalla distribuzione per sesso, oltre il 75% dei conducenti coinvolti è di sesso di maschile di cui il 51% è risultato ferito, l’1% deceduto ed il 48% incolume. Tra le donne invece il 61,5% è risultato ferito, lo 0,3% deceduto ed il 38,2% illeso. Anche per il 2012 il fattore umano (distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto del codice della strada) risulta quello maggiormente responsabile dell’accadimento dell’evento sinistro stradale.

Tutte le informazioni contenute nel “Rapporto sulla sicurezza stradale – Stima anno 2013 nella regione Puglia” redatto dall’Ufficio di Monitoraggio per la Sicurezza Stradale dell’Agenzia Regionale per la Mobilità nella Regione Puglia sono disponibili sul sito dell’Assessorato alla mobilità all’indirizzo http://mobilita.regione.puglia.it nella sezione sicurezza stradale.