Strada camionale di Bari l’Europa finanzia la progettazione

È stato finanziato, nell’ambito del programma europeo TEN-T – Trans-european transport network, lo studio di fattibilità per la realizzazione della strada camionale che collegherà il porto di Bari con la rete autostradale. È stata cioè ritenuta strategica, in ambito transeuropeo, la progettazione di un’opera che, attraverso il porto di Bari, collegherà la rete autostradale nazionale con i Balcani e il Medio Oriente.

“Iniziamo oggi le attività legate al finanziamento ottenuto – ha dichiarato l’assessore Sannicandro – e diamo avvio alla comunicazione ufficiale del progetto di fattibilità della camionale, un’opera rilevante che, sebbene abbia scala molto maggiore della sola città di Bari, una volta realizzata determinerà effetti importanti sulla qualità dell’ambiente urbano, tracciando un percorso dedicato ai mezzi pesanti che dunque non graveranno più sulla viabilità cittadina ordinaria”.

Il finanziamento europeo di 650.000 euro si somma al finanziamento del MIT per 250.000 euro al Comune di Bari oltre a 50.000 € di cofinanziamento comunale, 75.000 € di cofinanziamento del Politecnico di Bari e 275.000 € dell’Interporto di Bari per complessivi 1.300.000 €. I fondi saranno utilizzati per la progettazione comprensiva dello studio tecnico-economico e del piano finanziario e gestionale.

“Il progetto – ha proseguito Sannicandro – sarà sviluppato dall’amministrazione comunale in partnership con l’Interporto e il Politecnico – che alla redazione dello stesso hanno destinato specifiche risorse – e con l’adesione del Porto. Vorrei ricordare che ci è stato possibile candidare questo progetto ai finanziamenti TEN-T grazie al grande lavoro svolto dallo staff del piano strategico BA2015. Il nostro auspicio è che, una volta pronto lo studio di fattibilità, lo si possa candidare a nuove misure di finanziamento nell’ambito della progettazione europea 2014-2020 che, come noto, guarderà soprattutto alle città e alla loro capacità di attivare collaborazioni tra pubblico e privato per realizzare progetti ed opere di carattere strategico”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il dirigente della ripartizione Lavori pubblici Maurizio Montalto, R.U.P. del progetto, e il presidente dell’Interporto Davide Degennaro, che ha ricordato l’importanza della realizzazione della camionale per la piena intermodalità dei sistemi di trasporto, “L’interporto – ha dichiarato – ha concluso il ciclo per il ferro/gomma; la realizzazione della camionale ci consentirebbe di colmare il gap relativo al trasporto via nave. È esemplare che per la progettazione di quest’opera pubblico e privato lavorino fianco a fianco”.

Di seguito una scheda riepilogativa del finanziamento ottenuto per la progettazione della strada camionale.

Obiettivi generali del Programma Trans-European Transport Network Il Programma TEN-T è il principale strumento chiamato a dare attuazione allo sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto, sulla base dell’articolo 155 del Trattato dell’Unione Europea. Gli obiettivi del programma sono i seguenti: • stabilire e sviluppare le connessioni e le interconnessioni necessarie per eliminare i colli di bottiglia; • completare le principali infrastrutture con particolare riferimento a quelle transfrontaliere ed a quelle che attraversano le barriere naturali; • realizzare infrastrutture che promuovano le interconnessioni tra le reti nazionali, le isole, e le altre zone periferiche, riducendo i costi di trasporto di queste aree; • realizzare gradualmente di una rete ferroviaria caratterizzata da un alto grado di interoperabilità; • promuovere degli investimenti per le Autostrade del Mare e per il trasporto fluviale di merci; • integrare il trasporto aereo e ferroviario, soprattutto attraverso la promozione degli accessi ferroviari agli aeroporti; • ottimizzare la capacità e la efficienza del quadro infrastrutturale attuale e futuro; • integrare le esigenze ambientali e quelle di sicurezza nella realizzazione della TEN-T; • sviluppare una mobilità sostenibile delle persone e delle merci coerentemente con gli obbiettivi dell’Unione sullo sviluppo sostenibile. A questi obiettivi, la Commissione ha accordato priorità al Programma delle Autostrade del Mare, con particolare attenzione ai progetti miranti a spostare quote di traffico dalla modalità terrestre a quella marittima.

Titolo proposta “Studio mirante alla realizzazione della progettazione preliminare ed all’analisi legale, economica e finanziaria per l’implementazione di un modello di PPP sulla Strada Camionale di Bari.”

Fonti di finanziamento (in euro)

  • Finanziamento TEN 650.000
  • Comune di Bari: 300.000
  • Interporto Regionale della Puglia S.p.A. 275.000
  • Politecnico di Bari 75.000 _______________________________________

Importo totale 1.300.000

Enti applicanti • Comune di Bari (coordinatore) • Interporto Regionale della Puglia S.p.A. • Politecnico di Bar

Tempi previsti di realizzazione del progetto Durata: 15 mesi Inizio: 15/09/2013 Fine: 15/12/2014

Sintesi della proposta L’azione proposta prevede uno studio mirante alla realizzazione della progettazione preliminare e all’analisi legale, economica e finanziaria per l’implementazione di un modello PPP sulla strada camionale di Bari, con l’obiettivo di canalizzare il traffico dei mezzi pesanti dal porto alle aree retroportuali, col fine primario di alleggerire il traffico urbano, migliorare la viabilità e potenziare l’interconnessione intermodale.

L’Azione proposta è strutturata secondo due macro ambiti tematici: • redazione della progettazione preliminare, secondo quanto descritto nelle successive sezioni, per la realizzazione della Strada Camionale di Bari; • produzione di uno studio economico, finanziario e legale teso all’analisi delle possibilità legate alla costituzione del Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione della strada camionale stessa.

Pertanto, l’opera fisica (sinteticamente definita “strada camionale”), la cui realizzazione non rientra nell’azione proposta, sarà volta alla canalizzazione del traffico dei mezzi pesanti dal porto alle aree retro portuali, col fine primario di alleggerire il traffico urbano, migliorare la viabilità e potenziare l’interconnessione modale non solo nell’area barese, ma in tutto l’itinerario Gioia Tauro – Taranto – Bari.