Genova, inaugurato in Darsena il mercato del pesce a miglio marino zero

inaugurazione casa pesce genovaIl nastro è stato tagliato stamattina dal Sindaco Marco Doria, insieme alla responsabile Coldiretti impresa pesca Daniela Borriello, tra i banchi della nuovissima struttura in vetro e acciaio dipinto di blu a calata Vignoso, nella darsena comunale accanto al Museo del Mare. Qui si potrà comprare il pesce direttamente dai pescatori della Darsena, rigorosamente pescato nel mar Ligure e, precisamente, nel tratto di mare che va da Arenzano a Portofino.  Sono 12 banchi e circa 20 pescatori, per un totale di otto cooperative e 14 barche. “Lavoratori e imprese del territorio – ha sottolineato il Sindaco nel suo saluto –  che venderanno prodotti del territorio in uno spazio pubblico, la darsena, che si è qualificato in senso turistico e non solo, con il Museo del mare, la facoltà di economia e l’istituto nautico e che diventerà più bello è più vivo con questa struttura”. All’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando,  il presidente di Coldiretti Liguria Germano Gadina, il presidente del Municipio Centro Est Simone Leoncini e, last but not least, il presidente dell’Associazione pescatori liguri, Raffaele Borriello,  che 18 anni fa, per primo, ebbe l’idea di un luogo dove i pesci venissero venduti quando non hanno ancora letteralmente toccato terra. Monsignor Luigi Molinari, cappellano del lavoro, prima di invocare la benedizione, ha definito questa iniziativa come “un momento di unione al centro della nostra città” che deve affrontare e vincere le molte sfide poste dalle problematiche del lavoro.

E di lavoro ha parlato il rappresentante dei pescatori che ha iniziato il suo intervento dicendo “adesso tocca a noi” e non ha mancato di segnalare alle istituzioni presenti i problemi ancora da affrontare e che riguardano, tra l’altro, le possibilità di pesca nel tratto tra Voltri a Camogli e, per quanto riguarda l’area del mercato della Darsena, la necessità di ringhiere sui moli, per mettere in sicurezza, come è già stato fatto davanti al sommergibile, un luogo che storicamente è stato territorio dei lavoratori del porto che sapevano “come muoversi”, ma che oggi è frequentato da famiglie di turisti con bambini. “Il nuovo mercato ittico – ha sottolineato Germano Gandina di Coldiretti – va ad aggiungersi a quello “di terra” di Campagna Amica, presente settimanalmente a calata Vignoso, che riunisce gruppi di agricoltori associati a Col diretti: ogni venerdì vendono direttamente ai consumatori i propri prodotti agricoli (anche insaccati e formaggi), rispettando un regolamento che prevede anche un controllo sui prezzi massimi praticati”. Ci sono voluti due anni e mezzo di lavori, 1,39 milioni di euro, di cui circa 1,2 milioni dal Fondo europeo per la pesca e circa 206 mila euro provenienti dai Fondi comunali, per costruire la struttura palificata composta da due piani: in quello inferiore, il locale tecnico, in quello superiore il mercato vero e proprio, con i dodici banchi di vendita e in futuro, anche un punto per la cottura del pesce fritto da servire “in coni di carta straccia” come ha ricordato il presidente della Regione.