Disarmante che il serial Killer Bartolomeo Gagliano sia evaso grazie ad un permesso premio!

Stamani  in Commissione Pace il consigliere Cruccolini (Sinistra per Firenze), delegato del sindaco ad occuparsi delle carceri, ha presentato la relazione informativa sull’incontro che si è svolto lunedì scorso a Sollicciano e al quale erano presenti anche l’assessore Cristina Giachi e il sottosegretario Gabriele Toccafondi.. “E’ appena giunta la relazione al Consiglio Comunale sulla attività del garante Franco Corleone, siamo pronti ad un nuovo passaggio in consiglio che segnerà lo stato di avanzamento delle richieste dei diritti fatte in questi anni. Un bilancio necessario per tutti, a fine legislatura – ha detto Susanna Agostini presidente della commissione – e la commissione Pace chiede con forza una risposta  alle domande di formazione culturale e lavorativa . Anche giovani nuovi detenuti hanno dichiarato il forte bisogno di supporto per poter non ricadere nella reiterazione. Numeri alti quelli annunciati: il 70,80% delle persone tornano a popolare le galere delle nostre città. Dobbiamo fare di più, anche se da tempo qualcosa si sta muovendo, non si è dimostrato sufficiente ad umanizzare la detenzione. IL Governo , la Regione stanno avviando nuove imprese “svuotacarceri” e di sostegno ad una detenzione più rispondente ai bisogni di relazione e occupazione del tempo delle persone detenute, del quotidiano dei bambini, figli delle detenute, della salute per il recupero dalla dipendenza. Noi- ha aggiunto Agostini- , inizieremo il 2014 affrontando proprio questo tema, cercando di dare soluzioni e risposte ad alcuni degli impegni assunti nei nostri Consigli a Sollicciano e negli incontri che sistematicamente vedono impegnate persone e risorse istituzionali.” Per il consigliere di Forza Italia Mario Tenerani oggi “è un giorno nero: è disarmante l’affermazione del direttore del carcere di Genova- ha spiegato Tenerani- , dal quale il serial killer Bartolomeo Gagliano è evaso senza alcuno sforzo dalla porta principale, grazie a un permesso-premio: «Non sapevamo che avesse quei precedenti, per noi era un rapinatore». Il dibattito della commissione di stamani si è poi concentrato su questo. “Come è possibile – hanno commentato Agostini, Tenerani  e Cruccolini- ascoltare una simile affermazione da parte di un’autorità’? ‘L’abbiamo valutato in base al fascicolo di reato che risale al 2006 e lo indica come rapinatore, era diventato una persona tranquilla, seguito da un pool esperti; credevamo di poterci fidare’. Che informazioni ha avuto il magistrato di sorveglianza che ha firmato il provvedimento di uscita di un assassino (e pare che nel conto ci siano pure un paio di tentati omicidi)? Siamo allibiti. E molto preoccupati”. “Tutti i componenti della commissione hanno condiviso la preoccupazione – ha concluso Agostini- non solo perché in libertà adesso c’è un pericolosissimo serial killer, ma anche per le devastanti ricadute che questo evento potrebbe avere sulla popolazione carceraria. Sui tanti detenuti che faticosamente si impegnano ogni giorno sperando nel reinserimento nella società. Attraverso attività lavorative, scolastiche, culturali, sportive e anche grazie a meritati permessi premio. Non vogliamo che per colpa dell’incapacità e della superficialità di due organi di sorveglianza, debbano pagare quei detenuti virtuosi e commendevoli di un percorso di reinserimento”.