Trieste, Io ne so di più la mia scuola in 1000 caratteri

L’Assessore alla programmazione scolastica e diritto allo studio, Adele Pino, ha presentato oggi Io ne so di più 4, iniziativa che per il quarto anno consecutivo si rivolge agli studenti della terza media e ai loro genitori per aiutarli e accompagnarli nella scelta dell’istruzione superiore. L’edizione 2014 si arricchisce con  Io ne so di più: la mia scuola in 1.000 caratteri  proposta ideata e condivisa con il quotidiano  Il Piccolo. “Decidere quale istituto superiore frequentare è la prima scelta seria che i ragazzi affrontano nella  vita – ha detto Adele Pino – per questa ragione è importante che siano informati e consapevoli. Il senso dell’iniziativa è quella di  mettere in luce l’intera offerta formativa con  le diverse opzioni di scelta”. Alla Stazione Marittima, giovedì 19 dicembre, a partire dalle 15,  saranno a disposizione  gli stand espositivi delle scuole. Testimonial di eccezione sarà lo scrittore Pino Roveredo nell’ambito di un programma che, dopo l’introduzione della Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, prevede gli interventi di Daniela Beltrame, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, dei dirigenti scolastici Gianfranco Angeli, Lucia Negrisin, Tomaž Simčič, Cesira Militello e Francesca Pedron della Provincia di Trieste. Chiude i lavori l’assessore Adele Pino. A tutti gli studenti che partecipano verrà consegnata una chiavetta USB contenente la presentazione completa delle scuole cittadine, quadri degli orari e una relazione contenente l’andamento del mercato.  Quest’anno al tradizionale incontro rivolto ai ragazzi che si svolge alla stazione Marittima si affianca, come detto,  la nuova iniziativa la mia scuola in 1.000 caratteri . Grazie alla collaborazione de Il Piccolo i ragazzi potranno presentare la propria scuola sul sito del quotidiano.  “Riteniamo che non vi sia alcun miglior biglietto da visita per gli studenti di terza media, chiamati a scegliere un Istituto superiore – ha detto Adele Pino – del racconto di chi ha già vissuto questa esperienza e oggi intende condividerne le motivazioni”. A tutti i partecipanti sarà consegnato un riconoscimento, mentre sono previsti due premi consistenti in altrettanti buoni acquisto di 200 euro ciascuno. Una giuria composta da Pino Roveredo, Stefania Iapoce, Boris Pangerc e Leopoldo Petto, valuterà il miglior lavoro. Il secondo premio sarà assegnato a chi raccoglierà il maggior numero di consensi via internet.