Licodia Eubea, alla riscoperta del territorio

Licodia-Eubea-a28574408Le notizie sulla fondazione di Licodia Eubea sono incerte, infatti, le diverse testimonianze delle dominazioni del passato inducono ad accreditare l’attuale identificazione dell’abitato con l’antica Euboia fondata dai calcidesi di Leontinoi nel 650 a.C.. Dalle narrazioni di Tucidide di Marcione di Eraclea e di Diodoro Siculo, risulta che una colonia di Calcidesi dell’Isola di Eubea, che approdarono a Messina, abbia dato vita a diverse città, tra cui Eubea, nell’attuale area di Licodia.

I numerosi ritrovamenti archeologici di epoca ellenistica, le ceramiche di epoca classica rinvenute nei campi di Pizzo del Corno, gli scavi effettuati nel 1985 nel centro storico della cittadina, sono alcune delle dimostrazioni che tendono ad avvalorare l’origine ellenistica di Licodia. Molti dei reperti archeologici acquisiti negli anni, mediante ritrovamenti e scavi, sono stati raccolti ed esposti nel Museo Civico “Antonino Di Vita”.

Licodia Eubea, antichissima cittadina, fu sottoposta prima all’influsso della cultura greca, poi di quella romana e, infine, si trasformò in una grossa borgata cristiana. Durante il Medioevo al toponimo Eubea si aggiunse quello di “Licodia”, che deriverebbe dal vocabolo greco “lukos” (lupo) ma che, secondo altre interpretazioni, sarebbe di origine araba.

E’ per sentire l’eco di queste memorie che il Touring Club di Catania, domenica 8 dicembre si sposterà in questo blasonato e incantato territorio per riscoprirne i segreti dell’antica storia le cui radici affondano lontano nel tempo. La visita ai luoghi del passato, la chiesa dell’Ospedale, l’area archeologica Colle Castello, la chiesa del Carmine, la chiesa Madre, l’ex chiesa di San Benedetto e Santa Chiara e il Museo Civico, sono interpreti di spicco dell’itinerario curato dal TCI in collaborazione con l’Archeoclub di Licodia Eubea.

Come già collaudato, in altre occasioni, il Touring con questa escursione coniuga la bellezza del territorio, i siti archeologici, la natura, l’arte e la cucina.

La cultura di questo passato, la storia che gli appartiene per nascita la si apprezza anche nei piatti della tradizione, memorie custodi di un’antica arte culinaria sapientemente declinata con i prodotti del territorio. Col contributo del socio Touring Antonio Di Mauro, appassionato del buon cibo, un raffinato menu della tradizione ci accompagnerà nell’esplorazione di preparati e manufatti locali tra cui la “patacò” legume dalle origini antiche, della famiglia delle Papilionacee, che in quest’area della Sicilia mantiene lo spessore di un piatto di pregio riconosciuto. Tanto importante per questa area che nel mese di dicembre si organizza una rinomata sagra dedicata alla “patacò”, la raffinata farina ricavata dalla macinatura che è alla base di questa gustosissima preparazione. La gita vedrà, inoltre, la possibilità di degustare la ricotta preparata al momento e l’esposizione dei prodotti tipici locali.

Una riflessione è dedicata ai tre vini in abbinamento alle pietanze a cura della cantina “Terre di Giurfo”tra cui il nero d’Avola in purezza “Kudyah”, come anticamente veniva chiamata Licodia Eubea.