Uta, quinto giorno di sciopero nel cantiere del nuovo carcere

I lavoratori sono mobilitati per ottenere il pagamento di otto mesi arretrati di Cassa edile. L’idea del presidio permanente si è scontrata con le ragioni di sicurezza del penitenziario e così gli operai hanno ripreso stamani l’occupazione del cantiere. Alla base della contestazione il mancato pagamento della Cassa edile, prelevata regolarmente dalle buste paga ma non ancora liquidata.