Udine, seminari sulla certificazione energetica

È stata accolta con un grande afflusso di pubblico la prima giornata di seminari sulla certificazione energetica, organizzati dall’agenzia Politiche ambientali del Comune di Udine in collaborazione con Ares e l’università di Udine. L’incontro, ospitato ieri 20 novembre nell’aula A del polo scientifico, ha richiamato l’attenzione di numerosi studenti dei corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria Civile dell’ateneo friulano, registrando un’affluenza che ha superato di molto le 240 iscrizioni effettuate. Questo primo appuntamento, curato dai relatori Angela Sanchini dell’Ares Fvg e da Alessandro Mazzeschi dell’agenzia Politiche ambientali del Comune di Udine, ha focalizzato l’attenzione sul concetto di edilizia sostenibile e sui più diffusi sistemi di certificazione energetica ambientale in Italia e in Europa, non solo in edilizia, ma anche in ambiti più vasti, come sito costruttivo, quartiere, area urbana nel suo insieme.

Il programma di seminari, aperto anche a professionisti del settore, propone una serie di approfondimenti sulla normativa sulla certificazione energetica in Europa e in Italia e in Regione, la certificazione di sostenibilità ambientale in Italia e in Regione, il Cesba Tool. Il prossimo incontro, in programma il prossimo 4 dicembre dalle 16.30 alle 18.30 sempre nel polo scientifico, sarà dedicato al modello di certificazione energetica CasaClima. Questo ciclo di appuntamenti formativi rientra nell’ambito del progetto europeo “CEC5”, di cui fa parte anche il Comune di Udine, e si affianca a una serie di giornate di formazione sui temi della certificazione energetica degli edifici già organizzate nel mese di luglio a vantaggio di tecnici impiantisti e professionisti del settore.

Il progetto europeo “CEC5-Demonstration of energy efficiency and utilisation of renewable energy sources through public buildings”, si propone di definire un sistema di certificazione energetica degli edifici omogeneo a livello europeo. Realizzato nell’ambito del programma europeo “Central Europe 2007-2013”, gode di un finanziamento comunitario di oltre 4,5 milioni di euro, di cui circa 455 mila euro a favore del Comune di Udine. Una parte dei fondi a disposizione, circa 300 mila euro, saranno destinati al recupero del complesso dell’ex macello in chiave sostenibile, attraverso la realizzazione di una speciale copertura vetrata con pannelli fotovoltaici e l’applicazione di soluzioni innovative per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Insieme al capoluogo friulano partecipano 12 enti di otto Paesi europei (Austria, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria), con l’Agenzia per lo sviluppo regionale del Voralberg quale soggetto capofila.