Crotone, Gianni Vrenna amareggiato per sviste arbitrali

L'ad Gianni Vrenna e Tomislav SaricIn quel di Varese l’arbitro Bruno ha notevolmente penalizzato la squadra Il Crotone non ci sta ad essere sconfitto dagli arbitri, la sconfitta se deve esserci perché l’avversario è stato superiore. In quel di Varese si è visto una sola squadra in campo a proposito del bel gioco e occasioni da gol, il Crotone. Tanto impegno da parte dei rossoblù non si è concretizzato con un risultato positivo a causa delle continue disattenzioni del direttore di gara Diego Bruno di Torino. Quanto successo a Varese ha amareggiato la società pitagorica ed in modo particolare Gianni Vrenna, amministratore delegato del Football Club Crotone che, dopo la recente vicenda arbitrale che avrebbe penalizzato la squadra allenata da mister Drago, ha ritenuto opportuno esternare alcune precisazioni. “Sono molto amareggiato! Ieri a Varese – afferma Vrenna – abbiamo subito errori tanto evidenti e, per certi versi, clamorosi da parte degli arbitri che ci hanno penalizzato ai fini del risultato. E’ nello stile del Crotone essere sempre corretti e rispettosi nei confronti della classe arbitrale ma il nostro fair-play non deve essere interpretato come accondiscendenza verso una situazione che ci vede fortemente sfavoriti. Nello specifico, mi riferisco al rigore non concesso al 12° minuto del primo tempo, quando il difensore del Varese Laverone ha stoppato la palla con il braccio, in piena area di rigore, ostacolando l’intervento di Bidaoui. Due minuti dopo, invece il signor Bruno ha assegnato il penalty ai nostri avversari per un fallo di mani di Abruzzese, sebbene il nostro difensore avesse entrambe le braccia dietro le spalle, come si può ben notare attraverso le inquadrature televisive”. “Ma non è finita qui: al 17° minuto – prosegue l’Ad – la squadra reagisce alla grande e trova subito il pareggio con Del Prete ma, anche in questo caso, l’arbitro, sicuramente non aiutato dal suo assistente, annulla la rete per un fuorigioco inesistente; passano altri due minuti e Ely sgambetta in area Bidaoui lanciato a rete, altro rigore non assegnato. Nella ripresa ci sono stati almeno altri due nitidi episodi nell’area del Varese con protagonista il nostro Cataldi: prima messo giù da Damonte che gli aggancia il piede destro (al 13° minuto), e poi viene atterrato da Blasi (al 25°). In entrambe le circostanze non c’è stato alcun provvedimento da parte dell’arbitro. Infine, al 44° il portiere di casa Bastianoni manda in corner un tiro di Boniperti ma non viene concesso il calcio d’angolo”. “Mi auguro – conclude Vrenna – che non vi siano altre ‘sviste’ arbitrali che potrebbero danneggiare la mia squadra e la regolarità del campionato”.