Serie B eurobet 14.esima giornata, un pessimo arbitraggio condanna il Crotone alla sconfitta

Rigore inesistente a favore dei locali ed una distrazione difensiva condannano il Crotone alla terza sconfitta esterna. Rimane, indipendentemente dal risultato, la forza di una squadra che, nonostante le tante assenze, avrebbe meritato d’uscire imbattuto dal terreno del Franco Ossola. In quel di Varese si è visto una formazione che pur non schierando quattro elementi, solitamente tra gli undici dell’assetto tattico di Drago, ha gestito l’incontro dall’inizio alla fine A questo punto c’è da affermare, quantunque il risultato in seguito alla direzione di gara del signor Bruno, il Crotone non è più una squadra che può soltanto aspirare alla salvezza avendo evidenziato cosa vale quando mancano sette partite alla conclusione della prima parte girone.   La partita a rischio esonero per il tecnico Sottile, sarebbe terminata, sicuramente, in maniera diversa. Ormai è andata ma il risultato per com’è scaturito deve fare riflettere gli addetti ai lavori a proposito della direzione di gara. Varese senza gli squalificati Rea e Zecchin e privo di altri cinque giocatori in campo la giornata precedente. Mister Sottile obbligato a cambiare volto alla squadra per cercare d’invertire il trend negativo e salvare la panchina, ha confermato, rispetto alla precedente partita, soltanto Bastianoni, Laveroni, Ely, Franco. Assenti il duo d’attaccante Neto Pereira, Bjelanovic sostituiti da Pavoletti e Forte. Tra coloro che sono tornati in formazione anche l’ex Calil. Crotone forzatamente senza i due centrocampisti Dezi e Crisetig convocati nell’under Ventuno insieme all’attaccante Pettinari e senza l’altro attaccante Ishak pure convocato nell’Under Ventuno svedese. Il posto di Dezi occupato da Cremonesi che solitamente gioca difensore centrale, quello di Crisetig ancora da Matute come la settimana scorsa. In attacco la novità Mastriani (nuovamente in campo dopo l’incontro casalingo contro il Lanciano decima giornata) insieme a Bernardeschi. Modulo con tre difensori centrali e con gli esterni bassi, Del Prete e Mazzotta, ad appoggiare i centrocampisti Cataldi e Matute. La sorpresa della giornata è stata, invece, la direzione di gara dell’arbitro, esordiente in serie B, Diego Bruno di Torino. Il direttore di gara ha fischiato ciò che non doveva ed ha ignorato falli grossolani che meritavano l’ammonizione con riferimento ai giocatori locali. La concessione del rigore a favore del Varese per inesistente fallo di mano di Abruzzese (il rossoblù aveva le mani dietro la schiena) è l’elemento che raccoglie la mediocrità del signor Bruno di Torino. Il tiro che aveva fatto sbattere il pallone alla spalla di Abruzzese era stato calciato da Forte. Dagli undici metri Pavoletti porta in vantaggio la sua squadra. Meno di due minuti dallo svantaggio, esattamente al diciannovesimo, il Crotone si riporta in parità con Del Prete ma il signor Bruno lo annulla per inesistente fuori gioco con l’incredulità dei giocatori locali che non avevano evidenziato nessuna protesta per il gol subito. Nervi ben saldi da parte dei rossoblù che, nonostante l’arbitraggio e lo svantaggio, producono gioco e occasioni da gol. In evidenza Mastriani, Bernardeschi, Cataldi e, con ripartenze dalla difesa, Del Prete e Mazzotta. Ripresa sempre a favore degli ospiti che costringono il tecnico locale ad operare alcune sostituzioni per frenarli. Il primo cambio al cinquantaseiesimo, dentro l’attaccante Neto Pereira in sostituzione di Forte stanco e poco redditizio a proposito delle giocate d’attacco. L’entrata del fresco attaccante non preoccupa il Crotone che continua a cercare il gol del pareggio. Ancora una sostituzione tattica da parte di Sottili per frenare gli avversari. Fuori il difensore Fiamozzi, dentro il centrocampista Cristiano e dopo cinque minuti lascia il centrocampista Barberis per fare posto ad un altro centrocampista più fresco, Blasi. Il gol del pareggio del Crotone sembra arrivare a momenti, ma come spesso capita è la squadra che non merita la segnatura ad ottenerla. Al minuto settantaquattresimo miracolo di Gomis che respinge in angolo il pallone calciato da Pavoletti. Dalla bandierina la sfera giunge in area dove c’è Pavoletti che sfrutta al meglio una distrazione difensiva dei rossoblù. Cambio tra le fila del Crotone, dentro Boniperti per lo spento Cremonesi che poco ha dato all’economia della squadra, e successivamente entra Torromino (il giocatore avrebbe dovuto fare parte dell’incontro dall’inizio) e torna negli spogliatoi Bidaoui. Niente di nuovo a proposito del risultato, la nota lieta l’ingresso sul terreno di gioco di Saric alla sua prima apparizione in campionato. Varese       2 Crotone     0   Marcatori: Pavoletti ( R ) 16°, Pavoletti 75°   Varese: Bastianoni, Laverone, Ely, Fiamozzi (Cristiano), Franco, Damonte, Corti, Barberis (Blasi), Calil, Pavoletti, Forte (Neto Pereira). All. Sottili   Crotone: Gomis, Del Prete, Ligi, Abruzzese, Mazzotta, Cataldi, Matute, Cremonesi (Boniperti), Bidaoui (Torromino), Mastriani, Bernardeschi. All. Drago   Arbitro: Diego Bruno (Torino) Ass. Simone Manzini (Verona) Romina Santuari (Trento) Quarto giudice: Emilio Ostinelli (Como) Ammoniti: Cremonesi, Ligi, Pavoletti, Mazzotta Angoli: 6 a 3 per il Crotone Recupero 1 e 5 minuti     Risultati quattordicesima giornata Padova – Brescia         0-0   (sabato ore 18.00) Reggina – Palermo      0-2   (sabato ore 20.30) Modena – Carpi           2-3   (domenica ore 12.30) Cesena – Cittadella     2-2 Empoli – Lanciano      3-0 Latina – Bari                1-0 Pescara – Ternana        2-1 Siena – Spezia              2-0 Trapani – Novara         2-1 Varese – Crotone        2-0    Avellino – Stabia