Reggio Emilia, napoletano organizza rete di spaccio grazie a whatsapp

Il campano di 35 anni utilizzava l’app di messaggistica mobile multi-piattaforma che consente di scambiarsi messaggi con i propri contatti. In questo modo da circa tre anni gestiva lo spaccio di marijuana e cocaina a favore dei giovani rampolli reggiani.

Ad accertare l’attività di spaccio “multimediale” i Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia le cui risultanze condivise dalla Procura reggiana hanno portato ad ottenere un provvedimento restrittivo di natura cautelare emesso dal Gip del tribunale di Reggio Emilia. A eseguirlo i carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia che hanno arrestato il partenopeo.

Un’indagine partita al’inizio della scorsa estate quando l’uomo è stato trovato in possesso di una dozzina di grammi di marijuana suddivisa in dosi sequestrate insieme a un iphone S4 con l’applicativo whatsapp contenente numerosi messaggi ambigui. Lo sviluppo investigativo su tutte le utenze dei contatti ha portato i militari ad identificare numerosi “clienti” consentendo di ricostruire l’attività di spaccio degli ultimi tre anni del napoletano che vendeva cocaina e marijuana. Un pusher scrupoloso tanto da vederlo provvedere a curare le consegne a domicilio ai clienti che erano impossibilitati a raggiungerlo.