Campobello di Mazara, sequestrati 38 milioni al boss latitante Matteo Messina Denaro

Nel mirino del provvedimento beni riconducibili al “Padrino” e alla famiglia mafiosa di Campobello di Mazara, sequestrati dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trapani, su richiesta della Dda di Palermo.

Il sequestro avviene dopo l’arresto di esponenti di spicco dell’organizzazione criminale e l’individuazione di un ingente patrimonio comprendente aziende olearie, attività commerciali, abitazioni, terreni e numerosi rapporti bancari. L’intervento si è concentrato nelle province di Trapani, Varese e Milano.