Derby della Mole alla Juve, rallentano Lazio e Inter

Polemiche e veleni nella stracittadina di Torino con decisioni arbitrali che favoriscono ancora la Juve vittoriosa con una rete di Pogba al 54′. I granata possono lamentarsi per la posizione in fuorigioco di Tevez che, prima della ribattuta decisiva di Pogba, colpisce la traversa con un colpo di testa.

Lazio ed Inter trovano sulla propria strada rispettivamente Sassuolo e Cagliari che impongono il pari. Bene il Verona ed il Catania con gli etnei che ottengono i primi punti in classifica. Tre punti per l’Atalanta che ha ragione di un’Udinese “irriconoscibile”.

I nerazzurri soffrono di mal di pareggite. A Trieste il Cagliari impne l’1 a 1. In vantaggio con Icardi al 30′ della ripresa, la squadra di Mazzarri viene raggiunta al 38′ da un tiro di Nainggolan deviato da Rolando.

I modenesi sembrano aver imparato la lezione e sfoderato un calcio in grado di mettere paura alle grandi. Dopo il risultato con il Napoli arriva anche quello con la Lazio, squadra che stenta a trovare la brillantezza della scorsa stagione e che, dopo essersi fatta rimontare due gol (da 0-2 a 2 pari), è crollata fisicamente negli ultimi minuti della gara. Le reti al 5′ della ripresa su calcio d’angolo Dias ha staccato indisturbato e ha realizzato con semplicità il vantaggio dei biancocelesti. Quattro minuti dopo Candreva ha raddoppiato con un bel sinistro (palo-rete). La gara a questo punto sembrava finita ma il Sassuolo ha risposto e dopo 60 secondi ha siglato l’1-2 con Schelotto, in gol anche lui di testa su corner, lasciato solo dal distratto Cavanda. Al 26′ Ciani ha salvato la Lazio sul più classico dei contropiedi che stava per esser finalizzato da Zaza. Sul seguente angolo lo stesso attaccante degli emiliani si è visto negare il pareggio da Marchetti. Il portiere degli ospiti, però, si è distratto al 32′. Floro Flores ha calciato con violenza una punizione dai 35 metri e l’estremo difensore della Lazio è partito tardivamente, permettendo di fatto il gol del giusto pareggio finale.

L’Atalanta batte nettamente l’Udinese. 2-0 finale siglato da una doppietta di German Denis. I bianconeri confermano gli stenti di questo inizio stagione e subiscono un’altra sconfitta esterna.

La sfida tra due neopromosse del campionato si chiude con una convincente vittoria del Verona, che dimostra, soprattutto in casa, di essere una squadra compatta e pericolosa. Padroni di casa in vantaggio al 40′. Iturbe prima si guadagna un calcio di punizione e poi la spedisce alle spalle di Bardi. A tempo ormai scaduto arriva però il pareggio del Livorno. Calcio d’angolo battuto da destra e incornata vincente dell’ex difensore del Napoli Rinaudo. Nel finale di partita, su un traversone proveniente da destra, Schiattarella si aggrappa alla maglia di Toni in area e l’arbitro Tommasi decreta un calcio di rigore. Jorginho spiazza Bardi.

Il Catania ottiene la prima vittoria stagionale contro un Chievo mai realmente pericoloso in fase offensiva. A decidere il match Plasil, autore di una ottima gara, e Castro. Al 22′ il primo gol: Plasil sullo stretto riceve il pallone da Bergessio e con un sinistro radente centra il suo primo gol in serie A. Al 54′ arriva il 2-0, con Castro che crossa dalla sinistra per Bergessio che liscia malamente il pallone ingannando l’intervento di Puggioni che non può far altro che osservare la sfera depositarsi in rete.

Alle 20.45 tocca alla capolista Roma in cerca della sesta vittoria consecutiva. Sulla strada dei capitolini c’è il Bologna ancora a secco di vittorie.