Letta va in crisi gli italiani pagano il conto martedì scatta l’aumento dell’Iva

Il Premier dovrebbe presentarsi alle Camere tra lunedì e martedì e chiedere un voto di fiducia. Intanto salta il banco e a farne le spese sono le tasche degli italiani. Da martedì 1 ottobre l’aliquota Iva passa dal 21 al 22%.

“Non sono disponibile ad andare oltre senza questo passaggio di chiarezza. Un’efficace azione di governo è evidentemente incompatibile con le dimissioni in blocco dei membri di un gruppo parlamentare che dovrebbe sostenere quello stesso esecutivo. O si rilancia, e si pongono al primo posto il Paese e gli interessi dei cittadini, o si chiude questa esperienza. Non ho alcuna intenzione – ha affermato Enrico Letta – di vivacchiare o di prestare il fianco a continue minacce e aut-aut. Quanto accaduto mercoledì scorso proprio mentre rappresentavo l’Italia all’assemblea generale delle Nazioni Unite – contestualità non casuale – è inaccettabile”.

“In questa condizione non è possibile evitarlo. L’aumento Iva ci sarà”. Lo dice il Ministro Delrio, al termine della riunione del consiglio dei ministri. La crisi politico-istituzionale, con le dimissioni firmate dai parlamentari PdL in relazione alla decadenza di Berlusconi da senatore, ha bloccato tutto. Proprio nel giorno in cui una bozza di intesa era stata raggiunta nel governo. La situazione provocherà l’interruzione dell’attività dell’esecutivo fino alla fiducia, cioè alla prossima settimana. Si andrà inevitabilmente verso l’aumento dell’Iva già fissato al prossimo primo ottobre.